Napoli, nave si schianta su una banchina: decine di feriti

StrettoWeb INTERNO

Sono una trentina, nessuno in codice rosso, tutti in codice giallo o verde, i feriti nell’incidente verificatosi nel porto di Napoli dove la nave Isola di Procida della Caremar in arrivo da Capri ha urtato contro una banchina al Molo Beverello. A bordo c’erano alcune centinaia di passeggeri, tra cui molti stranieri. Diversi feriti sono attualmente assistiti dal 118, qualcuno è stato trasportato negli ospedali più vicini. (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Napoli – Paura nello scalo di Napoli questa mattina dove la nave Isola di Procida della Caremar che stava arrivando da Capri ha urtato contro una banchina al Molo Beverello: oltre una trentina i feriti e ci sarebbe anche una persona portata in ospedale in codice rosso (ShipMag)

Durante le operazioni di ormeggio, presumibilmente a causa delle forti raffiche di vento, la nave veloce Isola di Procida della compagnia di navigazione Caremar in arrivo da Capri ha urtato violentemente contro una banchina. (ilGiornale.it)

Si tratta del traghetto veloce "Isola di Procida", proveniente da Capri, dove è in corso il G7 dei ministri degli Esteri. Diversi feriti sono stati assistiti sul posto dal 118, alcuni di loro trasportati negli ospedali più vicini con traumi maxillo-facciali. (corriereadriatico.it)

Sul luogo dell’incidente è stato allestito un PMA (Posto Medico Avanzato) e dal coordinatore soccorsi è stato richiesto ulteriore invio di ambulanze. Mentre altre 8 sono giunte in ospedale con mezzi propri. (Agenzia askanews)

Per cause in corso di accertamento la nave "Isola di Procida" della Caremar, partita da Capri poco dopo le 9, ha urtato la banchina. Sono decine le persone ferite - quasi tutte con traumi, soprattutto facciali - per l'incidente avvenuto questa mattina al molo beverello di Napoli (Ottopagine)

Sono una ventina i passeggeri ricoverati in ospedale dopo che questa mattina la nave 'Isola di Procida' ha urtato, in fase di ormeggio, la banchina al Molo Beverello a Napoli. Solo una donna è in condizioni serie. (La Stampa)