SBK, Rea: "Sensazioni migliori qui ad Assen, la qualifica può decidere la gara"

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Al termine delle FP2 del venerdì di Assen, il quinto crono di Rea sulla sua Yamaha, a 5 decimi dal più veloce Bautista, fa ben sperare il nord irlandese, ansioso di lasciarsi alle spalle un inizio di campionato non facile. Il meteo variabile del circuito olandese però potrebbe fare la differenza, sopratutto nelle qualifiche, ma le sensazioni sulla moto sembrano migliorate. Le qualifiche del sabato potrebbero quindi nuovamente decidere le sorti del weekend, e molto dipenderà proprio dall'interpretazione delle condizioni del tracciato. (GPOne.com)

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Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) nel venerdì al TT Circuit Assen è stato il miglior pilota Yamaha: l’australiano va a caccia del suo primo podio nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. (WorldSBK)

Il circuito di Assen ha aperto le danze con la pista lasciata umida dalla pioggia della notte e questo ha reso le cose più difficili ai piloti, che su questo tracciato non avevano effettuato prove in precedenza. (inSella)

“Ho finito la sessione con le dita tutte bianche per via del freddo” ha raccontato Alvaro a fine turno, prima di tracciare il bilancio del suo venerdì: “Sull’asciutto è stato difficile, perché la pista non era completamente asciutta, sia al mattino che al pomeriggio. (GPOne.com)

Valgono i tempi siglati sull'asciutto delle FP2 durante le prove libere della terza tappa della stagione 2024 della Superbike sullo storico TT Circuit di Assen. Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati, guida la classifica con il tempo di 1'35"473 davanti alla Bmw di Toprak Razgatlioglu a 1'35"684 e alla R1 del team Gytr Grt Yamaha dell'australiano Remy Gardner, 1'35"827. (La Gazzetta dello Sport)

Nel primo turno di libere del mattino, che si era corso su pista asciutta, era stato Toprak Razgatlioglu a far segnare il crono migliore (1’35”684) e a precedere Alex Lowes, Alvaro Bautista, Remy Gardner e Jonathan Rea, con Andrea Iannone e Nicolò Bulega a rincorrere in nona e decima posizione rispettivamente. (Moto.it)

Al TT Circuit la variabile meteo può scombinare i piani ed è importante farsi trovare pronti. I piloti non hanno corso in condizioni ideali, al mattino la pista era umida e nel pomeriggio dopo una prima parte sull’asciutto ha cominciato a piovere. (Corse di Moto)