New York, la polizia arresta i manifestanti pro-Palestina

New York, la polizia arresta i manifestanti pro-Palestina
Tiscali Notizie ESTERI

La polizia di New York arresta dei manifestanti filopalestinesi che cantavano "Let Gaza live" (Lasciate vivere Gaza, ndr) dopo aver bloccato una strada a Brooklyn al termine di una manifestazione organizzata dal gruppo "Jewish Voice for Peace". Gli stessi manifestanti facevano parte delle centinaia che in precedenza avevano partecipato a una manifestazione che chiedeva al governo di "smettere di armare Israele". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Hamas sarebbe disposta a sciogliere la sua ala militare se venisse riconosciuto lo Stato palestinese. In un’intervista all’Ap rilanciata dai media israeliani, Khalil al-Hayya, membro dell’ufficio politico del gruppo residente a Doha, ha detto che l’organizzazione sarebbe pronta a deporre le armi se venisse creato “uno stato palestinese pienamente sovrano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Subito rilasciati gli studenti e gli attivisti filopalestinesi che hanno manifestato in alcune delle più prestigiose università americane, da Yale alla Columbia (AGI - Agenzia Italia)

Sono saliti a circa 300 i manifestanti ebrei per la pace a Gaza arrestati nella seconda notte della Pasqua ebraica durante una cena (Seder) di protesta organizzata davanti alla casa di Brooklyn del capo della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer. (Il Fatto Quotidiano)

Tutta la città ne parla | Le proteste antiisraeliane nelle università | Rai Radio 3

La polizia californiana ha arrestato ieri sera 93 persone nel campus di Los Angeles della University of Southern California per violazione di proprietà privata durante le proteste contro la situazione a Gaza e la guerra di Israele contro Hamas. (Tiscali Notizie)

Lo Speaker della Camera Mike Johnson vuole le dimissioni della presidente della Columbia University Minouche Shafik. In una intervista prima di partire per New York lo Speaker ha detto che la Shafik è stata una leader "debole e inetta" e ha aggiunto: "Non possono neanche garantire la sicurezza degli studenti ebrei? Cosa si aspetta che facciano? Che scappino e stiano a casa e saltino le lezioni? E' follia". (Il Messaggero Veneto)

Continuano le manifestazioni nelle università americane contro la guerra in Medio Oriente, contro gli accordi con le università israeliane e contro la politica di Netanyahu. Lunedì sono state arrestate decine di persone che manifestavano per la Palestina nel campus di Yale e in quello della New York University, mentre la Columbia ha sospeso le lezioni in presenza dopo la sospensione e l'arresto di oltre cento studenti che manifestavano accampati con le tende nel cortile. (RaiPlay Sound)