Festa della Liberazione, apertura straordinaria dei musei e parchi archeologici: un'Iniziativa di accesso alla cultura

Festa della Liberazione, apertura straordinaria dei musei e parchi archeologici: un'Iniziativa di accesso alla cultura
Il Quotidiano Italiano - Bari INTERNO

In occasione della Festa della Liberazione, il prossimo 25 aprile, i cittadini avranno l’opportunità di immergersi gratuitamente nella ricchezza della cultura e della storia nazionale. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato l’apertura straordinaria dei musei e dei parchi archeologici statali, in linea con una proposta volta a rendere la cultura accessibile a tutti. Questa iniziativa non solo celebra un momento fondamentale nella storia italiana, ma rappresenta anche un gesto di apertura e inclusione verso la popolazione. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tenendo conto delle previsioni meteo in questo aprile dagli sbalzi di temperatura eccezionali, la Festa della Liberazione è l’occasione giusta per una bella gita o, per chi farà ponte fino al primo maggio, per un viaggio in Italia. (Moveo)

Nella graduatoria diffusa dal Ministero della Cultura ci sono prima il Colosseo (23.830 presenze), l'Area archeologica di Pompei (22.048) e il Pantheon (15.803). (ilmattino.it)

Una occasione da non perdere, anche per visitare i luoghi vicino casa. Per i Campi Flegrei significa tutti i musei, i siti archeologici gestiti dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei. (La Città Flegrea)

Musei e parchi statali gratuiti in Italia per due giorni: dove andare

Per l'occasione, è prevista una visita guidata, alle ore 11, al museo archeologico di Villa Frigerj a cura di Musa-Connessioni per la cultura. Ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali, giovedì 25 aprile, per celebrare la Festa della liberazione dal nazifascismo. (ChietiToday)

«L'ingresso gratuito nei musei, nei parchi archeologici e nei luoghi della cultura statali, anche quest'anno, in tre date altamente simboliche per la nostra storia come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre, non è una scelta formale ma sostanziale perché intende legare il nostro patrimonio culturale a giornate importanti per la Nazione. (ilmattino.it)

L'iniziativa, organizzata dal Ministero della Cultura, prevede l'apertura per 12 domeniche l'anno, alle quali si aggiungono due ulteriori giornate in occasione dei ponti di primavera. (SiViaggia)