Confindustria: Pil sorprende in positivo, +0,9% nel 2024 e +1,1% in 2025

Tiscali Notizie ECONOMIA

Gli indicatori congiunturali sull'attività economica fotografano una fase di quasi stagnazione. Il Pil, in termini trimestrali, è però atteso tornare a crescere in modo più robusto dalla seconda metà del 2024 e nel corso del 2025, grazie a due driver: taglio dei tassi da parte della Bce e implementazione del Pnrr.Vari fattori, però, "frenano la crescita", sottolineano gli economisti di Confindustria (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Nel biennio di previsione 2024-2025, oltre al miglioramento della domanda globale che darà nuovo impulso all'export, due fattori potranno sostenere ancora la crescita italiana su ritmi significativi: il primo è il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, il secondo è l’attuazione del Pnrr che sta entrando nel vivo. (Italia Oggi)

Anzi, sta già rallentando anche a causa dello stop al bonus edilizio al 110% del governo Meloni. A dirlo è il Centro Studi di Confindustria nel suo rapporto di previsione di primavera, sottolineando che “il graduale depotenziamento del Superbonus, già in scadenza a fine 2023 in termini di aliquota al 110%, e degli altri incentivi all’edilizia”, rappresenta un “freno” alla crescita. (LA NOTIZIA)

"La crescita italiana sorprende in positivo nel 2023, arrivando al +0,9%," rileva il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al rialzo al +0,9% le previsioni sul Pil 2024; +1,1% nel 2025. (Tiscali Notizie)

Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria riportati negli Scenari economici di primavera, l’andamento del Pil nel 2024 si profila in linea con la buona dinamica registrata nel 2023: la previsione è di un incremento del +0,9% per quest’anno, ovvero 0,4 punti percentuali in più rispetto a quanto previsto nello scenario di ottobre scorso, mentre per il 2025 la crescita è attesa poco superiore, al +1,1%. (Il Diario del Lavoro)

ROMA (l'Adige)

"La crescita italiana sorprende in positivo nel 2023, arrivando al +0,9%," rileva il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al rialzo al +0,9% le previsioni sul Pil 2024; +1,1% nel 2025. (Alto Adige)