Effetto inflazione su sanità e Pa, tagliata la spesa reale: -6,2% e -4%

Il Sole 24 ORE SALUTE

Sui conti pubblici, e più concretamente sulle politiche che si possono attuare con i fondi statali, l’inflazione sprigiona l’effetto classico delle droghe. Positivo nella fase iniziale, perché taglia il valore reale del debito pubblico e soprattutto riduce il suo peso su un Pil nominale gonfiato dalle dinamiche dei prezzi, lascia presto il passo agli strascichi successivi, pesanti e duraturi: tagliando le gambe alla finanza pubblica che, gravata dalle ricadute su interessi passivi in crescita, deve fare i conti con la dieta rigida del valore effettivo degli stanziamenti per le diverse voci di spesa. (Il Sole 24 ORE)

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Gentile direttore, il disegno ormai era chiaro da tempo, ma oggi, per ultimo, lo mette nero su bianco la Fondazione Gimbe: l'Italia è ultima per la spesa sanitaria tra i Paesi del G7. Il DEF 2024 certifica che per l’anno 2023 il rapporto spesa sanitaria/PIL è del 6,3% e, in termini assoluti, un finanziamento di 131 miliardi di euro, quindi una diminuzione di oltre 3,6 miliardi rispetto a quanto previsto nella NaDEF 2023. (Quotidiano Sanità)

«Rispetto alle previsioni di spesa sanitaria sino al 2027 – osserva Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione – il Def 2024 certifica l’assenza di un cambio di rotta e ignora il pessimo “stato di salute” del Servizio sanitario nazionale». (HealthDesk)

Invece, "considerato che nel 2022 il gap della spesa sanitaria pro-capite con la media dei Paesi europei ha superato in totale i 47 miliardi - rammenta Cartabellotta - il Def 2024 non pone affatto le basi per ridurlo progressivamente: anzi, il rapporto spesa sanitaria/Pil scende a 6,3% nel 2025-26 e al 6,2% nel 2027, valori inferiori al 2019 (6,4%), confermando che la pandemia non ha insegnato proprio nulla". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Il continuo definanziamento del Servizio sanitario nazionale colloca l'Italia ultima tra i paesi del G7", avverte Cartabellotta. Secondo le stime del Def appena approvato in Cdm, nel 2024 il rapporto tra spesa sanitaria e Pil dovrebbe aumentare di oltre 7,6 miliardi di euro rispetto al 2023. (Fanpage.it)

E' la Fondazione Gimbe, con il suo presidente Nino Cartabellotta, a svolgere un'analisi indipendente dei dati sulla spesa sanitaria contenuti nel Documento di economia e finanza 2024, che, oltre al bilancio consuntivo 2023, comprende anche le stime per il 2024 e per il triennio 2025-2027. (Alto Adige)

ROMA (Alto Adige)