Sant'Angelo Lodigiano, ristoratrice suicida dopo la gogna social: la procura chiede l'archiviazione

ilGiornale.it INTERNO

La procura della Repubblica di Lodi, come reso noto dal procuratore facente funzioni Maurizio Romanelli, ha richiesto l'archiviazione del procedimento penale contro ignoti avviato per far luce sul presunto reato di istigazione o aiuto al suicidio che avrebbe determinato la morte di Giovanna Pedretti. La ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano aveva deciso di porre fine alla sua vita gettandosi nel Lambro, dopo essere stata travolta da un'ondata di odio seguita alla segnalazione di una recensione omofoba e ostile ai disabili fatta da un cliente del ristorante, la cui autenticità era stata messa in dubbio sul web e sui social network (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

È stata richiesta oggi, dalla Procura di Lodi, l'archiviazione dell'indagine per istigazione o aiuto al suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano il cui corpo senza vita è stato trovato nelle acque del Lambro lo scorso 14 gennaio dopo le polemiche per la risposta a una recensione online di un cliente contro gay e disabili considerata falsa. (Sardegna Live)

Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), 4 maggio 2024 – La procura di Lodi ha chiesto l’archiviazione del caso che ha coinvolto Giovanna Pedretti ma la famiglia della donna, molto probabilmente, non si opporrà alla richiesta, accettando così la chiusura delle indagini. (IL GIORNO)

La Procura della Repubblica di Lodi ha avanzato la richiesta di archiviazione dell'indagine per istigazione o aiuto al suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano trovata morta lo scorso 14 gennaio nelle acque del Lambro dopo le polemiche per la risposta a una recensione online di un cliente contro gay e disabili considerata falsa. (Sky Tg24 )