Quali sono i veri fini di Salvini con la carta Vannacci

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Quali sono i veri fini di Salvini con la carta Vannacci Obiettivi e incognite della candidatura di Vannacci alle Europee voluta da Salvini per la Lega. Il taccuino di Guiglia. Pane al pane e Vannacci a Vannacci. Già si fa sentire sulla campagna elettorale europea l’effetto politico e pirotecnico della candidatura nelle liste della Lega del generale dell’Esercito e autore del discusso, ma molto venduto “Il mondo al contrario”. (Start Magazine)

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“Il lavoro di squadra dei dirigenti, degli eletti, dei militanti di Forza Italia nel mandare avanti il testamento politico di Berlusconi, anche grazie alla guida del segretario Tajani, improntata all’unità e alla coesione, sta dando i suoi frutti”, ha quindi aggiunto sottolineando che questo lo si vede “nell’aumento del gradimento verso il nostro partito, del ” Ci tenevo a essere qui per Carlo Masci, per la sua ricandidatura, perché ero qui cinque anni fa ed ho voluto esserci anche oggi per supportarlo”. (Rete8)

Maurizio Crozza torna ad imitare il Presidente del Veneto, Luca Zaia, venerdì sera su La Nove durante “Fratelli di Crozza”. (TgVerona)

TREVISO – Vannacci a “scuola” di inclusione alla cooperativa Sol.co, che ha restituito la dignità del lavoro a disabili e fasce fragili della società. (ilgazzettino.it)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "I suoi ideali sono la Costituzione. La Costituzione prevede l'autonomia. Quindi, chi è contro l'autonomia è contro la Costituzione. Questo vale per tutti, anche per il generale", le parole di Zaia rispondendo a una domanda su Roberto Vannacci nel corso di una conferenza stampa. (Il Sole 24 ORE)

Che sarebbe un buon europolitico non saprei dire. È anche vero che, se uno non comincia, l’esperienza non se la farà mai. Vedremo, se eletto, in corso d’opera. Del resto, non sarebbe la prima volta che qualche politico finisce col fare il contrario di ciò per cui è stato eletto (v. (Nicola Porro)

Come Giorgia Meloni è convinta della sua mossa di candidarsi personalmente, così Matteo Salvini difende la scelta di affidare la bandiera della Lega a Roberto Vannacci. Scelta relativamente alla quale anche il rumore e il dissenso fanno gioco: «Perché Ilaria Salis sì e Vannacci no? Siamo un problema per la sinistra, bene così» dice il segretario del Carroccio da Vercelli. (Corriere della Sera)