Il 25 aprile portoghese: una data spartiacque Inizia la democrazia | il manifesto

Il 25 aprile portoghese: una data spartiacque Inizia la democrazia | il manifesto
il manifesto ESTERI

Anche in Portogallo, come in Italia, il 25 aprile si celebra «il rovesciamento del regime fascista», come è scritto nel preambolo della Costituzione. È un altro 25 aprile, quello del 1974, di cui ricorre quest’anno il cinquantenario. In quel giorno, colonne di blindati dell’esercito guidate dal capitano Salgueiro Maia marciarono sulla capitale, Lisbona, deponendo Marcelo Caetano, il dittatore che era succeduto ad António Oliveira Salazar alla guida dell’Estado Novo. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Tra le cose che rendono la migrazione più semplice ai tanti italiani in Portogallo, c’è sicuramente il coincidere del giorno in cui si celebra la liberazione dal fascismo: 25 aprile 1945, 25 de abril de 1974 (il manifesto)

A quel clamoroso avvenimento Marco Ferrari aveva dedicato un libro, poi trasformato in film, dal titolo Alla rivoluzione sulla Due Cavalli. – Il 25 aprile di cinquant’anni fa in Portogallo cadeva la dittatura, l’ultima d’Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A colloquio con Maria Inácia Rezola, la storica che coordina le celebrazioni e autrice di un libro in cui racconta i primi anni della rinascita del Portogallo alla libertà dopo la dittatura di Salazar (Avvenire)

Portogallo: 25 aprile 1974

In sedici ore e mezzo cadde la più vetusta dittatura d’Europa e l’ultimo impero coloniale del pianeta che conservava la Carreira da Índia, da Lisbona a Madera, Porto Santo, Azzorre, Capo Verde, Guinea, São Tomé e Príncipe, Cabinda, Angola, Mozambico, Goa, Daman e Diu, Timor Est per giungere infine a Macao, luogo di casinò e bordelli, l’opposto della morigerata madrepatria. (Strisciarossa)

L’aperta ostilità contro il regime si trasforma presto in un’azione di rovesciamento totale. Soldati fedeli al regime vengono arrestati in tutto il paese, mentre le truppe regolari guidate dai giovani capitani Salgueiro Maia e Otelo Saraiva de Carvalho si dirigono verso la capitale , occupando il fulcro e il polo infrastrutturale. (RSI.ch Informazione)

Di: Francesco Strazzari «Ho grande speranza nel futuro della Chiesa in Portogallo. Dio ha messo tutto dalla sua parte. Il Concilio e la rivoluzione del 25 aprile 1974 sono stati due grandi grazie. (SettimanaNews)