Affitti brevi, nuove regole da settembre: accordo sul codice identificativo nazionale

Affitti brevi, nuove regole da settembre: accordo sul codice identificativo nazionale
QuiFinanza ECONOMIA

Da tempo si discute di una trasformazione imminente del sistema degli affitti brevi. Un nuovo passo in avanti è stato compiuto in tal senso, in connessione con il meccanismo unico di identificazione delle strutture. In parole povere il codice identificativo nazionale. C’è stato lo step cruciale, ovvero il parere favorevole delle Regioni. Ciò si è verificato durante la commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e province autonome. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Ora la procedura è sbloccata, e le nuove regole potrebbero entrare in vigore dopo l'estate. (Fanpage.it)

L’obiettivo è di creare un meccanismo di identificazione nazionale, attraverso appunto il codice, delle strutture destinate alla locazione a breve termine, al fine di prevenire le frodi. (Milano Finanza)

Con l’obiettivo dichiarato di dare trasparenza al mercato ed evitare truffe. Scatterà a settembre il debutto del Cin, il nuovo Codice identificativo nazionale con cui si punta a contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale in un settore che vede, almeno ufficialmente, oltre 600 mila case in Italia esposte nelle vetrine online dei siti di annunci per locazioni turistiche. (ilmessaggero.it)

Affitti brevi, c’è l’accordo sul codice identificativo. Si parte a settembre

L’obiettivo è il superamento dell’attuale sistema regionale per la creazione del registro unico, sulla linea di quanto previsto dal regolamento relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724. (Italia Oggi)

Quello degli affitti brevi è un vero e proprio business che sta rivoluzionando il settore. Ora si sblocca anche la partita del Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi. Che dovrebbe regolamentare meglio il settore, cresciuto a dismisura negli anni e diventato un far west selvaggio in cui in molti sono fuori legge. (Corriere della Sera)

La commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome, presieduta dal coordinatore Daniele D’Amario (assessore in Abruzzo), ha dato parere positivo al d ecreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, predisposto dal ministero del Turismo. (Il Sole 24 ORE)