Tassi, Pnrr, Superbonus, energia: ecco cosa succederà alla nostra economia

La Stampa ECONOMIA

ROMA. Secondo Confindustria quest’anno la ricchezza del Paese crescerà dello 0,9% e dell’1,1 il prossimo anno, in linea col 2023 e con le ultime stime inserite dal governo nel Documento di economia e finanza. Ma se non dovessimo scontare una serie di fattori negativi (dal caro energia alla fine del Superbonus, alle tensioni geopolitiche) la crescita del nostro Pil sarebbe ancora più forte, rileva… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Sulla crescita italiana, vista allo 0,9% quest'anno eall'1,1% nel 2025, pesano i rischi geopolitici, coi connessi potenziali aumenti dei costi energetici e di trasporto, ed eventuali ritardi nell’attuazione del Pnrr. (Italia Oggi)

Gli indicatori congiunturali sull'attività economica fotografano una fase di quasi stagnazione. (Tiscali Notizie)

Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria riportati negli Scenari economici di primavera, l’andamento del Pil nel 2024 si profila in linea con la buona dinamica registrata nel 2023: la previsione è di un incremento del +0,9% per quest’anno, ovvero 0,4 punti percentuali in più rispetto a quanto previsto nello scenario di ottobre scorso, mentre per il 2025 la crescita è attesa poco superiore, al +1,1%. (Il Diario del Lavoro)

"La crescita italiana sorprende in positivo nel 2023, arrivando al +0,9%," rileva il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al rialzo al +0,9% le previsioni sul Pil 2024; +1,1% nel 2025. (Tiscali Notizie)

"La crescita italiana sorprende in positivo nel 2023, arrivando al +0,9%," rileva il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al rialzo al +0,9% le previsioni sul Pil 2024; +1,1% nel 2025. (l'Adige)

Anzi, sta già rallentando anche a causa dello stop al bonus edilizio al 110% del governo Meloni. Senza il Superbonus la crescita dell’Italia è destinata a frenare. (LA NOTIZIA)