Calzona: “C’è una cosa che mi preoccupa molto”, poi lancia l’appello alla squadra

Calzona: “C’è una cosa che mi preoccupa molto”, poi lancia l’appello alla squadra
Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli ESTERI

Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, torna a parlare dopo settimane nella conferenza stampa di avvicinamento al match di domenica sera contro la Roma. Dopo circa due mesi, ritorna la conferenza stampa di vigilia di campionato in casa Napoli. Dopo diverso tempo, si ha modo di tastare la situazione nell’immediata vigilia di un match di Serie A. Il prossimo non è affatto banale, visto che sarà la Roma a essere ospite al Diego Armando Maradona nella sfida valida per la trentaquattresima giornata di Serie A. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

La notizia riportata su altri media

Una posizione che rinsalda l’asse franco-tedesco, dato che immediato è arrivato il commento positivo su X del cancelliere tedesco, Olaf Scholz: “Francia e Germania vogliono, insieme, che l’Europa rimanga forte. (Il Fatto Quotidiano)

La necessità di cooperazione tra i vari attori del settore è più evidente che mai, soprattutto per affrontare questioni di impatto ambientale e sostenibilità delle risorse. (PesceInRete)

Diretta testuale della conferenza stampa di Francesco Calzona a due giorni dalla sfida contro la Roma, valida per la 34ª giornata del campionato di serie A e in programma domenica alle ore 18. (Terzo Tempo Napoli)

IL VIDEO. Macron: L'Europa rischia di indebolirsi e potrebbe morire

Tempismo perfetto, anche se ufficialmente la lunga orazione di quasi due ore… Una pièce cominciata nel settembre del 2017 all’interno del maestoso anfiteatro della Sorbona, che anche ieri ha fatto da teatro ad un intervento fiume tenutosi a circa sei settimane dalle prossime elezioni Ue. (La Stampa)

La ricetta di Emmanuel Macron per il futuro dell'Europa (Il Mattino di Padova)

"Il rischio di essere indeboliti, addirittura relegati, è immenso perché ci troviamo in un momento di sconvolgimento mondiale senza precedenti, di accelerazione di grandi trasformazioni e il mio messaggio oggi è semplice: Paul Valéry lo diceva alla fine della Prima Guerra Mondiale: sapevamo che le nostre civiltà erano mortali. (il Dolomiti)