DEMENZA, EVITABILE QUASI UN CASO SU 2 Neurologia

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Demenza, evitabile quasi un caso su 2 Agire sui fattori di rischio modificabili Intervenire sui fattori di rischio modificabili può tradursi in una riduzione del 40% dei casi di demenza. A evidenziarlo sono gli esperti del Women’s Alzheimer’s Movement Prevention Center della Cleveland Clinic diretti da Jessica Caldwell. I fattori di rischio modificabili sono 12: ipertensione, disturbi dell’udito, fumo di sigaretta, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, scarsa istruzione e scarso contatto sociale, a cui si sono recentemente aggiunti il consumo eccessivo di alcolici, l’esposizione all’inquinamento atmosferico e i traumi cerebrali. (italiasalute)

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25 A cura di Valeria Aiello (Fanpage.it)

Prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza è diventato un obiettivo cruciale nella salute pubblica. La demenza è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da un declino progressivo delle funzioni cognitive. (Microbiologia Italia)

– Nuovi studi sui fattori di rischio della malattia di Alzheimer propongono scenari inediti per effettuare una diagnosi precoce, che potrebbe ritardare la comparsa dei sintomi o evitare che questi insorgano. (insalutenews)

La demenza rappresenta la fase di declino delle nostre facoltà mentali e nel tempo può diventare così grave da interferire con la nostra vita quotidiana. (Ohga!)

AUMENTA LA PREVALENZA, MA L’INCIDENZA È IN DIMINUZIONE - L’Alzheimer rappresenta numericamente la principale forma di demenza tra le malattie neurodegenerative in tutto il mondo. In Italia ci sono 1,1-1,2 milioni di persone affette da demenza, di cui il 60-80% affetti da Alzheimer, quindi si stimano circa 800mila persone. (- DottNet)