Ponte sullo Stretto, i 239 dubbi del ministero dell'Ambiente

Avvenire INTERNO

ANSA Il progetto del Ponte sullo Stretto muove a fatica i primi passi, ma non senza qualche incertezza e accompagnato dai dubbi e dalle polemiche che da tempo ne contrassegnano l’iter. Il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha infatti chiesto 239 integrazioni di documenti alla Società Stretto di Messina S.p.A, proprio nell’ambito della valutazione del progetto: 155 riguardano la Valutazione di impatto ambientale (Via); 66 la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un'opera sui siti Natura 2000, protetti perché di interesse Ue; altre 16 riguardano l’insufficienza di documentazione sul Piano di utilizzo delle terre (Put), rispetto alla «verifica di ottemperanza 2». (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

E dunque una certa dose di solidarietà umana va destinata ad occhi chiusi alla società del gruppo Anas che dovrebbe occuparsi di costruire il famoso Ponte sullo Stretto. (di Michele Serra – repubblica. (Iacchite)

di Marco Olivieri Le richieste del ministero e i rilievi delle associazioni siano l'occasione per un passo indietro. Con uno studio attento di costi e benefici (Tempo Stretto)

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso del suo intervento all'iniziativa sui contratti pubblici, organizzata da Confcooperative Lavoro e servizi, parlando del Ponte sullo Stretto. (Tiscali Notizie)

Permangono i dubbi del ministero dell'Ambiente sul progetto del Ponte sullo Stretto: il MASE ha chiesto oltre duecento integrazioni alla società Stretto di Messina e il Mit ha fatto sapere che saranno risolte entro 30 giorni. (Fanpage.it)