Video di L'Atalanta torna in finale di Coppa Italia: un'altra serata storica e di festa per Bergamo

Video di L'Atalanta torna in finale di Coppa Italia: un'altra serata storica e di festa per Bergamo
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L’Atalanta torna in finale di Coppa Italia: un’altra serata storica e di festa per Bergamo L’Atalanta continua a sognare e regalarsi soddisfazioni: terza finale di Coppa Italia dell’era Gasperini. E il 15 maggio si vola a Roma con un solo obiettivo: aggiungere un altro trofeo, 61 anni dopo l’ultimo. (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Costituisce una parte fondamentale di una squadra, il Bologna, che sta registrando una stagione sorprendente: è parte della spina dorsale di una formazione che viaggia spedita verso la prima qualificazione Champions della propria storia e di una società che non intende smobilitare nella stagione che verrà, ma che dovrà necessariamente far fronte agli assalti delle big per i propri gioielli più preziosi. (Europa Calcio)

Ecco le sue dichiarazioni in merito: "#Scamacca, ammonito ingiustamente, salterà la finale di contro la #Juventus. Perdita pesantissima per #Gasperini che però ha un organico che può tranquillamente sopperire a tale assenza ed essere ugualmente letale. (Tutto Juve)

La finale si giocherà a Roma, allo stadio Olimpico, il prossimo 15 maggio. Gol di Koopmeiners, Scamacca, Lookman e Pasalic per la squadra di Gasperini, rete della bandiera di Martinez Quarta per i toscani. (ilmessaggero.it)

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Venerdì, alla riapertura degli uffici, lo sfottò dei colleghi agli atalantini è bello che pronto: anche stavolta andrete a Roma senza vedere il Papa. Come andrà, lo sapremo il prossimo 15 maggio, quando l’Atalanta giocherà contro la Juventus la sesta finale della propria storia (la terza del ciclo contemporaneo dopo i ko contro Lazio e Juventus) di Coppa Italia (L'Eco di Bergamo)

Per andare in finale di Coppa Italia, il 15 maggio a Roma contro la Juve, a venti minuti dalla fine l’Atalanta ha messo in campo l’uno accanto all’altro Miranchuk, Koopmeiners, Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Scamacca, tutti insieme nella sublimazione del calcio totale gasperiniano, rigorosamente applicato da Tullio Gritti, poiché Gasp era in tribuna perché squalificato. (Prima Bergamo)