Def, dubbi Gimbe su risorse per stop tetto spesa personale e nuove tariffe

La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

"In assenza di misure programmatiche nel Def 2024, bisognerà capire dove reperire le risorse sia per abolire gradualmente il tetto di spesa per il personale sanitario - come annunciato dal presidente Meloni e dal ministro Schillaci - sia da destinare alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di protesica, visto che l'aggiornamento dei nomenclatori tariffari è stato rinviato in accordo con le Regioni al primo gennaio 2025 per mancanza di fondi, posticipando ancora una volta l'esigibilità dei 'nuovi' Livelli essenziali di assistenza, ben 8 anni dopo la loro approvazione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA (Alto Adige)

"Il continuo definanziamento del Servizio sanitario nazionale colloca l'Italia ultima tra i paesi del G7", avverte Cartabellotta. Secondo le stime del Def appena approvato in Cdm, nel 2024 il rapporto tra spesa sanitaria e Pil dovrebbe aumentare di oltre 7,6 miliardi di euro rispetto al 2023. (Fanpage.it)

"Rispetto alle previsioni di spesa sanitaria fino al 2027 - afferma Cartabellotta - il Def 2024 attesta la mancanza di un cambio di rotta e ignora il pessimo 'stato di salute' del Servizio sanitario nazionale (Ssn), i cui principi fondamentali di universalità, equità e giustizia sono stati traditi, con conseguenze sulla vita delle persone, soprattutto delle fasce socio-economiche più deboli e delle popolazioni del Mezzogiorno. (- DottNet)

di Beatrice Lorenzin Gentile direttore, (Quotidiano Sanità)

E' la Fondazione Gimbe, con il suo presidente Nino Cartabellotta, a svolgere un'analisi indipendente dei dati sulla spesa sanitaria contenuti nel Documento di economia e finanza 2024, che, oltre al bilancio consuntivo 2023, comprende anche le stime per il 2024 e per il triennio 2025-2027. (Alto Adige)

Invece, "considerato che nel 2022 il gap della spesa sanitaria pro-capite con la media dei Paesi europei ha superato in totale i 47 miliardi - rammenta Cartabellotta - il Def 2024 non pone affatto le basi per ridurlo progressivamente: anzi, il rapporto spesa sanitaria/Pil scende a 6,3% nel 2025-26 e al 6,2% nel 2027, valori inferiori al 2019 (6,4%), confermando che la pandemia non ha insegnato proprio nulla". (La Gazzetta del Mezzogiorno)