Il trucco con cui la Calabria è passata da 26 a 10 ricoveri in terapia intensiva

Notizie - MSN Italia INTERNO

Altre regioni, con dati peggiori dei nostri sono state inoltre inserite nella zona arancione e hanno evitato - e ne sono felice - la chiusura.

In poche ore sono passati da 26 a 10, ma non per improvvise guarigioni o ondata di decessi.

Ufficiosamente, si è fatto filtrare che forse dai reparti siano stati gonfiati i numeri per ottenere maggiori dotazioni di mezzi e personale.

Non si comprendono, perciò, i criteri scientifici in base ai quali il Governo ha deciso la "vita" o la "morte" di un territorio. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 599 nuovi casi, Modena con 332,poi Reggio Emilia (262), Ravenna (225), Piacenza (186), Rimini (151), Parma (140), Ferrara (120); seguono Imola (58), Cesena (54) e Forlì (53). (CesenaToday)

Il massimo precedente era stato registrato durante la prima ondata, quando il Belgio aveva segnalato 1.285 pazienti in terapia intensiva l'8 aprile. Le autorità sanitarie prevedono di raggiungere il "punto di saturazione entro dieci giorni" nei reparti di terapia intensiva, secondo Valletoux. (Pianetabasket.com)

Sono 1.758 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.401 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, i nuovi positivi in regione.Martedì erano stati 1.912 su 23.700 tamponi.La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 9,5%. (La Repubblica)

Inoltre siamo vicini al massimo raggiunto per la Terapia Intensiva che fu di 9 ricoverati il 28 e 29 marzo (ma 2 arrivati dalla provincia di Bergamo). Quindi il Piano B significa 12 posti in Rianimazione, eventualmente aumentabili a 15 o 18 anche se appare molto difficile. (Primonumero)

Durante la prima emergenza Covid-19, ricorda lo specialista, "dal 20 febbraio al 30 marzo siamo arrivati a 1.400 posti letto di terapia intensiva occupati. Quindi "entro stasera si aprono ulteriori posti letto, succede così tutti i giorni. (Adnkronos)

Spirlì: «Le nuove terapie intensive? E ricommissaria la sanità lasciando al posto di comando chi non ha fatto, secondo lo stesso governo, bene il proprio lavoro». (Corriere della Calabria)