Aip, Alzheimer: pazienti sempre più anziani, ma identificati come probabili fattori di rischio malattie croniche

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Aip, Alzheimer: pazienti sempre più anziani, ma identificati come probabili fattori di rischio malattie croniche AUMENTA LA PREVALENZA, MA L’INCIDENZA È IN DIMINUZIONE - L’Alzheimer rappresenta numericamente la principale forma di demenza tra le malattie neurodegenerative in tutto il mondo. In Italia ci sono 1,1-1,2 milioni di persone affette da demenza, di cui il 60-80% affetti da Alzheimer, quindi si stimano circa 800mila persone. (- DottNet)

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Intervenire sui fattori di rischio modificabili può tradursi in una riduzione del 40% dei casi di demenza. A evidenziarlo sono gli esperti del Women’s Alzheimer’s Movement Prevention Center della Cleveland Clinic diretti da Jessica Caldwell. (italiasalute)

Questo articolo esplora metodi basati su evidenze scientifiche per prevenire la demenza, offrendo suggerimenti pratici che possono essere integrati nella vita quotidiana. Prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza è diventato un obiettivo cruciale nella salute pubblica. (Microbiologia Italia)

(foto: Pixabay) – Nuovi studi sui fattori di rischio della malattia di Alzheimer propongono scenari inediti per effettuare una diagnosi precoce, che potrebbe ritardare la comparsa dei sintomi o evitare che questi insorgano. (insalutenews)

La scienza ad oggi ha identificato 12 fattori di rischio modificabili che contribuiscono al rischio di sviluppare una forma di demenza. Siccome, però, intervenire su tutti contemporaneamente può risultare complesso, ne ha individuati 7 che, se cambiati, possono aiutare a prevenire il declino cognitivo. (Ohga!)

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