Italiaonline, una parte degli 80 milioni da distribuire vada ai migliori dipendenti e agenti
Questa la proposta che Assonline intende portare all'ordine del giorno dell'Assemblea degli Azionisti di Italiaonline di oggi pomeriggio, 27 aprile. «Una soluzione che farebbe storia», commentano i vertici dell'associazione: «Vogliamo far sì che la distribuzione straordinaria delle riserve vada anche a vantaggio del futuro dell'azienda e non solo a favore degli azionisti di maggioranza».
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Torino,
(informazione.it - comunicati stampa - economia)
Distribuire una parte dei quasi 80 milioni di euro di dividendo (su 120 milioni di liquidità totale disponibile) a dipendenti e agenti, e farlo su basi rigidamente meritocratiche: questa la proposta di Assonline, Azionisti Dipendenti del Gruppo Italiaonline, in vista dell'Assemblea degli Azionisti in calendario per oggi pomeriggio, giovedì 27 aprile 2017. L'associazione ha già anticipato ufficialmente la proposta al Consiglio di Amministrazione di Italiaonline, richiedendone l’inserimento nell’ordine del giorno e comunque intervenendo in merito nel corso dell’Assemblea stessa.
La proposta di Assonline si colloca sullo sfondo del progetto di distribuire in termini di dividendo quasi 80 dei complessivi 120 milioni di euro di liquidità disponibili nelle casse di Italiaonline. Agli azionisti di maggioranza andrebbero circa 70 milioni. Italiaonline, nata dalla fusione con SEAT Pagine Gialle e controllata quasi al 90 percento da Naguib Sawiris e da due fondi di private equity, è una società con capitalizzazione in borsa pari a oltre 300 milioni di euro.
La proposta di Assonline consiste nella distribuzione ai dipendenti e agli agenti, sotto forma di azioni, di una piccola parte delle riserve che si intendono distribuire. L'associazione chiede che si rispettino criteri rigidamente meritocratici nella scelta delle risorse da beneficiare, proponendo che siano premiati i cento agenti e i cento dipendenti più performanti nel triennio 2015-2017.
«Noi azionisti dipendenti – commenta Franca Tosco, Presidente dell'Associazione - siamo perfettamente consapevoli che, dopo il dissesto della vecchia SEAT Pagine Gialle, un’operazione volta a recuperare fiducia sul mercato azionario sia necessaria e la distribuzione di un dividendo può assolvere a questa necessità. Data per assodata la perfetta liceità dell’operazione, l'interrogativo che ci poniamo è se la sua entità sia anche un atto opportuno in termini di crescita sostenibile per Italiaonline. Trattandosi addirittura dei due terzi delle riserve disponibili, il nostro giudizio sull’entità dell’operazione non può che essere negativo. Dato che Italiaonline è, e resta, un'azienda a vocazione principalmente commerciale, almeno si coinvolga nel beneficio il capitale umano interno, che è il primo fattore di creazione di valore e che ha realmente contribuito all’accumulo di quelle riserve. Tale coinvolgimento azionario dei migliori agenti e dipendenti sarebbe la premessa più efficace per ulteriore creazione di valore in futuro e per la crescita sostenibile dell’azienda».
L'opinione pubblica, che non sempre approfondisce i fatti con coscienza critica, sta mettendo sullo stesso piano la distribuzione di cui più tardi si discuterà in assemblea (distribuzione che si basa su riserve reali) e quella portata avanti negli anni 2003-04, ricorrendo a un pesantissimo indebitamento, da parte della vecchia SEAT Pagine Gialle. Tutto questo si sta risolvendo in un grave danno di immagine per l'intera Italiaonline. Accettare la proposta di Assonline potrà essere per Italiaonline un modo efficace per difendersi da questo attacco e anzi rilanciare, accreditarsi come azienda innovativa e capace di muoversi in anticipo sui tempi.
«Siamo convinti che l'eventuale approvazione della nostra proposta possa rappresentare una piccola ma significativa pietra miliare nella storia dell'impresa nel nostro paese», Carlo Visconti, Responsabile delle Relazioni Esterne dell’Associazione, che poi si chiede: «L’azienda sarà in grado di cogliere questa opportunità per fare scuola?»
ASSONLINE, Azionisti Dipendenti del Gruppo Italiaonline, è un'associazione di dipendenti (e di ex dipendenti ora in pensione) di Italiaonline (già SEAT Pagine Gialle) e delle aziende controllate. Assonline nasce il 21 marzo del 2015, all'indomani della salvezza dal fallimento di SEAT Pagine Gialle tramite il concordato preventivo. Lontani anni luce dalla mentalità passiva e fatalista di tanti ambienti impiegatizi italiani, i soci di Italiaonline si sono impegnati e quotidianamente si impegnano nella creazione di strumenti innovativi e partecipati per la prevenzione di quei fenomeni che, nel recente passato, hanno rischiato di far sprofondare l'azienda nel baratro. Obiettivo di Assonline è accorciare la distanza che ancora separa l'Italia dal resto d’Europa, dove l'azionariato dei dipendenti, lungi dall'essere un’eccezione, è invece la norma. La responsabilizzazione dei dipendenti nelle sorti delle aziende per le quali lavorano paga: la Germania è, in questo senso, prova lampante ed esempio tipico. Altrettanto significativo è il caso francese di Solocal, che vede un rappresentante degli agenti di commercio dell'azienda sedere stabilmente nel consiglio di amministrazione.
Sede legale Assonline: corso Rosselli, 93 - 10129 Torino
La proposta di Assonline si colloca sullo sfondo del progetto di distribuire in termini di dividendo quasi 80 dei complessivi 120 milioni di euro di liquidità disponibili nelle casse di Italiaonline. Agli azionisti di maggioranza andrebbero circa 70 milioni. Italiaonline, nata dalla fusione con SEAT Pagine Gialle e controllata quasi al 90 percento da Naguib Sawiris e da due fondi di private equity, è una società con capitalizzazione in borsa pari a oltre 300 milioni di euro.
La proposta di Assonline consiste nella distribuzione ai dipendenti e agli agenti, sotto forma di azioni, di una piccola parte delle riserve che si intendono distribuire. L'associazione chiede che si rispettino criteri rigidamente meritocratici nella scelta delle risorse da beneficiare, proponendo che siano premiati i cento agenti e i cento dipendenti più performanti nel triennio 2015-2017.
«Noi azionisti dipendenti – commenta Franca Tosco, Presidente dell'Associazione - siamo perfettamente consapevoli che, dopo il dissesto della vecchia SEAT Pagine Gialle, un’operazione volta a recuperare fiducia sul mercato azionario sia necessaria e la distribuzione di un dividendo può assolvere a questa necessità. Data per assodata la perfetta liceità dell’operazione, l'interrogativo che ci poniamo è se la sua entità sia anche un atto opportuno in termini di crescita sostenibile per Italiaonline. Trattandosi addirittura dei due terzi delle riserve disponibili, il nostro giudizio sull’entità dell’operazione non può che essere negativo. Dato che Italiaonline è, e resta, un'azienda a vocazione principalmente commerciale, almeno si coinvolga nel beneficio il capitale umano interno, che è il primo fattore di creazione di valore e che ha realmente contribuito all’accumulo di quelle riserve. Tale coinvolgimento azionario dei migliori agenti e dipendenti sarebbe la premessa più efficace per ulteriore creazione di valore in futuro e per la crescita sostenibile dell’azienda».
L'opinione pubblica, che non sempre approfondisce i fatti con coscienza critica, sta mettendo sullo stesso piano la distribuzione di cui più tardi si discuterà in assemblea (distribuzione che si basa su riserve reali) e quella portata avanti negli anni 2003-04, ricorrendo a un pesantissimo indebitamento, da parte della vecchia SEAT Pagine Gialle. Tutto questo si sta risolvendo in un grave danno di immagine per l'intera Italiaonline. Accettare la proposta di Assonline potrà essere per Italiaonline un modo efficace per difendersi da questo attacco e anzi rilanciare, accreditarsi come azienda innovativa e capace di muoversi in anticipo sui tempi.
«Siamo convinti che l'eventuale approvazione della nostra proposta possa rappresentare una piccola ma significativa pietra miliare nella storia dell'impresa nel nostro paese», Carlo Visconti, Responsabile delle Relazioni Esterne dell’Associazione, che poi si chiede: «L’azienda sarà in grado di cogliere questa opportunità per fare scuola?»
ASSONLINE, Azionisti Dipendenti del Gruppo Italiaonline, è un'associazione di dipendenti (e di ex dipendenti ora in pensione) di Italiaonline (già SEAT Pagine Gialle) e delle aziende controllate. Assonline nasce il 21 marzo del 2015, all'indomani della salvezza dal fallimento di SEAT Pagine Gialle tramite il concordato preventivo. Lontani anni luce dalla mentalità passiva e fatalista di tanti ambienti impiegatizi italiani, i soci di Italiaonline si sono impegnati e quotidianamente si impegnano nella creazione di strumenti innovativi e partecipati per la prevenzione di quei fenomeni che, nel recente passato, hanno rischiato di far sprofondare l'azienda nel baratro. Obiettivo di Assonline è accorciare la distanza che ancora separa l'Italia dal resto d’Europa, dove l'azionariato dei dipendenti, lungi dall'essere un’eccezione, è invece la norma. La responsabilizzazione dei dipendenti nelle sorti delle aziende per le quali lavorano paga: la Germania è, in questo senso, prova lampante ed esempio tipico. Altrettanto significativo è il caso francese di Solocal, che vede un rappresentante degli agenti di commercio dell'azienda sedere stabilmente nel consiglio di amministrazione.
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Sito Web
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