Sabato 1 ottobre incontro culturale “Legami di pace – esperienze di dialogo tra cristiani e musulmani” presso il Teatro Rosetum di Milano

Un importante momento di riflessione e attualità apre la seconda edizione de “I Colori delle Missioni” promossa dai Frati Missionari Cappuccini di Milano per celebrare l’ottobre missionario: presso il Teatro Rosetum il giornalista Giuseppe Cafulli guiderà il confronto aperto tra Paolo Branca – arabista dell’Università Cattolica di Milano – e Ali Hassoun – pittore libanese sciita - sulla delicata tematica del dialogo tra culture diverse.

“Legami di pace – esperienze di dialogo tra cristiani e musulmani” prende infatti spunto dalla proiezione del contributo video “Colori complementari” per evidenziare la complementarietà delle differenze e la possibilità di costruire dei “ponti di pace” tra culture molto diverse.

Il medio-metraggio “Colori complementari – Santo Francesco di Assisi e il Sultano di Babilonia Melik Al-Kamel Ribâț es-Salâm / legami di pace” parte dallo storico incontro tra Francesco e il Sultano di Babilonia per riprendere oggi la consapevolezza francescana di “riuscire a mettersi d’accordo su un punto che sia comune alle rispettive credenze” e testimoniare la bellezza del dialogo vista attraverso l’amicizia tra un giovane frate francescano e una giovane ragazza musulmana. Accostando due colori complementari il contrasto che si determina esalta infatti le proprietà cromatiche di entrambi.

Per approfondire questa tematica, la proiezione del filmato verrà commentata da due ospiti capaci di dare una visione obiettiva ed esperta di entrambi i mondi messi a confronto, quello cristiano e quello musulmano: il professor Branca infatti è un rinomato arabista italiano, l’artista Ali Hassoun è un musulmano sciita che da molti anni vive in Italia.

I Cappuccini operano da oltre 450 anni, avendo ottenuto la bolla di approvazione “Religionis Zelus” nel 1528 da papa Clemente VII. La Provincia di Lombardia dei Frati Minori Cappuccini conta attualmente 98 missionari presenti in varie nazioni dei diversi continenti: Brasile, Costa d’Avorio, Camerun, Eritrea, Thailandia e Turchia – di cui 44 italiani e 54 originari di quei Paesi. Oggi in tutte le Missioni esistono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro ecc. Il sostegno a distanza è un altro importante progetto attraverso cui migliaia di bambini ricevono alimentazione, istruzione e assistenza sanitaria nelle Terre di Missione.

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