Dall'Attualità al Fantasy, un progetto alienista di Giorgio De Cesario. Seconda Tappa Mostra Personale Itinerante

La Mostra Personale Itinerante “Dall’Attualità al Fantasy, un progetto alienista” dell’artista Giorgio De Cesario farà tappa dal 13 al 19 aprile 2013 presso la sala espositiva del Centro Artistico-Culturale “La Casaccia” di Francavilla Fontana (Br). Si tratta della prima mostra “alienista” di Giorgio De Cesario, uno dei fondatori, insieme a Vera Ambra, del movimento culturale e di pensiero denominato “Alienismo”.
Gallipoli, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) A cura di Vera Ambra, Maria Cristina Maritati, Massimo De Luca. Con il patrocinio del Comune di Gallipoli, della Fondazione Umanitaria Sede di Roma, del Comitato Provinciale di Catania dell’A.I.C.S. Settore Cultura, dell’Associazione Akkuaria (promotrice del Movimento artistico e di pensiero "Alienismo") e la collaborazione de La Casa degli Artisti di Gallipoli, del Centro Artistico-Culturale La Casaccia di Francavilla Fontana (Br) e delle associazioni : 51 Pegasi, Fondazione La città invisibile, il Dipartimento Affari Sociali del CAD Provinciale di Catania, ZeroMoneta Records, Comitato del Premio Le rosse pergamene, Ethos 3000.

In sede sarà disponibile il catalogo della mostra,edito a cura della Banca Popolare Pugliese e con testi di Maria Cristina Maritati,Vera Ambra,Eugenio Giustizieri,Biagio Praticò,Augusto Benemeglio,Beppe Costa, Paola Berardi.

Sede: Centro Artistico - Culturale La CASACCIA, via Municipio, 43 – 72021 Francavilla Fontana (Br) Italia Tel. 0831 843487 Cell. 320 1658701

Inaugurazione: Sabato 13 aprile 2013, ore 19,30

Durata: dal 13/04/2013 al 19/04/2013

Apertura al pubblico: tutti i giorni dalle ore 17,30 alle 20,30 – domenica anche al mattino dalle 10,30 alle 12,30

Ingresso Libero

COMUNICATO STAMPA

La Mostra Personale Itinerante “Dall’Attualità al Fantasy, un progetto alienista” dell’artista Giorgio De Cesario farà tappa dal 13 al 19 aprile 2013 presso la sala espositiva del Centro Artistico-Culturale “La Casaccia” di Francavilla Fontana (Br). Si tratta della prima mostra “alienista” di Giorgio De Cesario, uno dei fondatori, insieme a Vera Ambra, del movimento culturale e di pensiero denominato “Alienismo”.
La Mostra ha fatto il suo esordio presso La Casa degli Artisti di Gallipoli, che ospita la Galleria Permanente di Giorgio De Cesario, dove ha già riscosso un notevole successo di pubblico e di critica così raccontato dalla scrittrice Ilaria Ferramosca: “Una serata intensa ,fatta di cultura, emozioni, e con l’attenzione rivolta soprattutto alla socialità e al confronto; con lo scopo di ritrovare noi stessi anche attraverso l’altro, risvegliare la nostra umanità, ormai ceduta in cambio di un falso ideale di progresso, e della quale possiamo e dobbiamo riappropriarci per riuscire a produrre il reale cambiamento evolutivo”.

La nuova collezione di tele dell'artista percorre un interessante itinerario tra i vari fatti di cronaca tanto pubblicizzati dai mass media in questi ultimi mesi: il disastro della Costa Concordia, i casi di Melania Rea e Yara Gambirasio, il triste destino di Melissa Bassi, la preannunciata fine del mondo secondo le previsioni Maya, l’instabile situazione politica attuale dell’Italia e i tanti problemi sociali della società moderna. Inoltre l’artista è ancora al lavoro proprio in questi giorni e arricchirà l’esposizione di Francavilla Fontana con nuove opere fuori catalogo. Molti "disegnatori" del passato avevano descritto con le loro immagini gli avvenimenti della loro contemporaneità, soprattutto in periodi storici in cui la mancanza di mezzi di comunicazione lasciavano ampio spazio all’inventiva di questi "disegnatori", molto spesso artisti anonimi. Oggi i mass media diffondono immagini ogni momento del giorno e della notte e negli angoli più remoti del nostro villaggio globale, ed ecco che alcune di queste immagini diventano molto spesso "icone" di un avvenimento. Proprio partendo da queste icone Giorgio De Cesario ha iniziato il suo viaggio figurativo. La novità consiste nella trasfigurazione di queste immagini-simbolo, non una semplice riproduzione grafico-pittorica ma una rilettura di tutti i dettagli, una rielaborazione fantastica tramite colore ed effetti cromatici. E' quindi dalla “contaminazione” di questi due mondi, la realtà dell'attuale e l'irrealtà del fantastico, che nascono le nuove opere di Giorgio De Cesario. Il tutto è arricchito da quegli elementi che da sempre caratterizzano la sua produzione: la tecnica inconfondibile dei volti in argilla in rilievo sulla tela, orecchini veri che pendono dai lobi dei personaggi femminili, vivaci fantasmagorie cromatiche sia nello sfondo che nella rappresentazione dei dettagli. L’osservatore è ancora una volta trasportato in un mondo fantastico, ma, nello stesso tempo,è portato a riflettere su quello che è il mondo di oggi: uno scenario drammatico dove disagio mentale, superstizione, superficialità e ignoranza provocano tragedie inenarrabili. L'artista, uno dei fondatori dell' "alienismo", nuovo movimento artistico-culturale presentato a Roma nel febbraio 2012, intende quindi riallacciarsi ai principi di tale movimento, offrendo ai suoi estimatori una nuova lettura della realtà contemporanea: superare la drammaticità del contingente per ritrovare speranza e ottimismo, suggerire nuovi spazi alla fantasia per ridare respiro alla creatività, proporre al mondo nuovi colori per vivacizzare le varie tonalità di grigio della vita quotidiana. Ilaria Ferramosca ha così descritto le opere presenti in questa nuova collezione:” I lavori della nuova produzione artistica di De Cesario, nel concreto, individuano alcuni dei momenti salienti della cronaca odierna, nera o scandalistica; esempi che sottolineano l’allontanamento dell’uomo dai valori di un tempo e dai suoi sentimenti, fino a divenire quasi alieno a se stesso. Solo l’arte può scuotere e risvegliare le coscienze fino a sublimare le brutture del quotidiano, trasfigurandole in metafore e moniti, come facevano le fiabe nel passato”. E la stessa Vera Ambra, madrina della serata inaugurale del primo appuntamento a Gallipoli, si è così pronunciata su queste ultime fatiche dell’artista: “Attraverso le sue opere Giorgio ha cercato di prendere le distanze dalla follia che coglie all'improvviso e fa di noi tutti delle vittime inconsapevoli della cronaca che pubblicizza attraverso gli schermi e i giornali fatti talmente spaventosi che sembrano finti. E allora affacciamoci nei piccoli teatri di Giorgio De Cesario per assistere alla rappresentazione fantastica di avvenimenti che nel 2012 hanno tanto colpito i nostri occhi e le nostre orecchie: La Farfallina di Belen Rodriguez, forte elemento di gossip che segnò il Festival di Sanremo; La Donna con le Valigie, ispirato al disagio delle donne; L'Ultimo Tango, ispirato a Parolisi e alla moglie Melania; La Rinascita Maya, argomento che negli ultimi anni ha tenuto tutti con il fiato sospeso; Fiore Reciso che rappresenta la vita interrotta di Melissa Bassi, studentessa a Brindisi; La Madonna del Giglio che ripercorre il naufragio della Costa Concordia; Una Vita Spezzata, dedicata a Yara Gambirasio, ginnasta e fanciulla dai mille sogni, tutti infranti da una fine tragica; Caecus Caeco Dux che si ispira ai ciechi di Bruegel;ed infine La sposa Lasciata, una scultura di figura femminile con la quale l'artista denuncia la crisi del matrimonio, della famiglia e l'aumento di separazioni e divorzi.

Ognuna di queste opere è una porta che si apre nella coscienza collettiva e attraverso la gioiosità dei colori mette in risalto la drammaticità della pura follia”.

Maria Cristina Maritati
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Maria Cristina Maritati
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