PER I WONDER PICTURES UN DOPPIO PREMIO A VENEZIA 74

NICO, 1988 VINCE IL PREMIO ORIZZONTI E CHARLOTTE RAMPLING CON HANNAH VINCE LA COPPA VOLPI.
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Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) DOPPIO PREMIO A VENEZIA PER I WONDER PICTURES: NICO, 1988 VINCE IL PREMIO ORIZZONTI E CHARLOTTE RAMPLING CON HANNAH VINCE LA COPPA VOLPI.


Doppio premio alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per I Wonder Pictures, la casa di distribuzione cinematografica nata a Bologna dall’esperienza di Biografilm Festival e che da Bologna opera e distribuisce film in tutta Italia.

NICO, 1988, terzo lungometraggio di Susanna Nicchiarelli, vince il premio Orizzonti. Coinvolgente road-movie tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester e Roma, il film è dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico, nota ai più per essere stata la musa di Warhol e la cantante del primo disco dei Velvet Underground.

Ma la vera personalità di Crista sarebbe emersa dopo aver dimesso i panni della diva dalla bellezza leggendaria, in quell’ultimo tour europeo che l’avrebbe riportata a contatto con se stessa, fino ad arrivare a riscoprirsi come artista, come donna e come madre. A interpretare Nico troviamo Trine Dyrholm, attrice e cantante danese Orso d’Argento a Berlino 2016 per la sua interpretazione ne La Comune di Thomas Vinterberg.

NICO, 1988 sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 12 ottobre 2017.

A Charlotte Rampling, interprete di HANNAH, va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Opera seconda di Andrea Pallaoro, il film racconta la storia di una donna che vede il proprio mondo sgretolarsi intorno a sé.

La routine a cui Hannah cerca disperatamente di aggrapparsi, tra lavoro, corsi di teatro e piscina, va in pezzi all’indomani dell’arresto del marito. Perché è stato incarcerato? Perché Hannah si nasconde dai vicini? Perché suo figlio non vuole avere niente a che fare con lei e le impedisce di vedere il nipote? Sono domande per cui il film offre indizi, ma le risposte sono in realtà del tutto ininfluenti. Al centro di ogni scena c’è Hannah: il suo mondo interiore esplorato solo da fuori, un crollo che traspare con inquietante compostezza dai gesti, dagli sguardi, dai brevi momenti di cedimento.

«L’italia è da sempre la mia più grande fonte d’ispirazione», ha dichiarato Charlotte Rampling. «Sono venuta qui a 22 anni a girare il mio primo film e da allora ho lavorato con tantissimi grandi registi italiani. Se sono qui stasera a ricevere questo premio sento di doverlo proprio all’Italia e voglio ringraziare Andrea Pallaoro per aver girato questo film e avermi scelta per interpretarlo. Per me, che faccio parte della “vecchia generazione”, è molto importante ricevere un premio così prestigioso per un film girato da lui, che invece fa parte della nuova generazione».

«Siamo molto orgogliosi di portare in Italia questi due film», ha dichiarato Andrea Romeo, general manager di I Wonder Pictures. «Si tratta di due opere incredibili, che hanno più di un punto in comune. Intanto, due protagoniste sempre al centro della scena, molto diverse tra loro ma interpretate magistralmente da due attrici straordinarie. E poi, sono girati da due registi italiani quasi all’esordio, due autori che già con i loro primissimi film avevano saputo dimostrare tutto il loro talento: di Andrea Pallaoro avevamo amato già il film precedente, Medeas, e con questo secondo film ha dato prova di essere già un artista completo; Susanna Nicchiarelli ha una filmografia più nutrita, tra cortometraggi e documentari, ma è di fatto al suo terzo film di fiction e già non vediamo l’ora di gustarci il prossimo».

Non è la prima volta che i film di I Wonder Pictures ricevono a Venezia dei premi prestigiosi: l’anno scorso il premio Orizzonti era andato a LIBERAMI di Federica di Giacomo e nel 2014 THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer aveva ricevuto il Gran Premio della Giuria.

Tra i premi collaterali ottenuti dai film I Wonder Pictures a Venezia quest’anno: il premio speciale Pasinetti e la menzione speciale ai premi FEDIC per NICO, 1988 e il premio FIPRESCI e il premio speciale Il Fair-play al Cinema per EX LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY di Frederick Wiseman, mentre Michael Caine, a Venezia per presentare MY GENERATION di David Batty, ha ritirato il Biografilm Celebration of Lives Award e il premio Mimmo Rotella.







Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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