57° Congresso Nazionale AIB

Il futuro in biblioteca, la biblioteca in futuro. Si apre a Roma giovedì 17 novembre il congresso dell'Associazione Italiana Biblioteche
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) ‘Il futuro è adesso’ non è un’affermazione meramente retorica. In un periodo storico di rilevanti e repentine trasformazioni che coinvolgono tutti i settori, compreso quello culturale, anche le biblioteche non possono sottrarsi ad un ripensamento del proprio ruolo e delle proprie attività in relazione al continuo evolversi delle tecnologie digitali.
“Il futuro in biblioteca, la biblioteca in futuro” è il titolo scelto per il 57° Congresso AIB Associazione Italiana Biblioteche, in programma a Roma, presso il Complesso di San Michele a Ripa Grande, da giovedì 17 a venerdì 18 novembre.
Il Congresso, che rappresenta il più importante e atteso appuntamento per il mondo delle biblioteche italiane, è realizzato con il contributo di Centro per il Libro e la Lettura e U.S. Embassy Rome, e con il patrocinio di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Regione Lazio – Assessorato cultura, arte e sport, Unione Province d’Italia, Provincia di Roma, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Roma – Assessorato alle politiche culturali e Centro storico, e sotto gli auspici di IFLA International Federation of Library Associations and Institutions.
Come sottolinea Stefano Parise, presidente nazionale AIB, «Viviamo in
un’epoca di grandi cambiamenti nelle modalità di accesso alla parola registrata, nelle abitudini di lettura, nelle dinamiche di accesso all’informazione e non è pensabile che tutto ciò non produca effetti sul ruolo delle biblioteche come custodi della memoria, mediatori dell’accesso alla conoscenza, promotori della lettura». Nel corso del Congresso si affronteranno in particolare tre grandi temi: la diffusione di dispositivi di lettura di libri in formato digitale dotati di funzionalità inedite e il loro impatto sulle abitudini dei lettori; lo sviluppo di un’offerta editoriale digitale rivolta a un pubblico ampio e il prestito digitale; la necessità di adeguare l’impianto normativo che tutela la proprietà intellettuale, totalmente inadeguato a garantire un equo bilanciamento delle prerogative dei detentori di diritti e di quelle del pubblico.
Inevitabile sarà poi la riflessione sulle ripercussioni subite dall’intero sistema bibliotecario a causa della pesante crisi economica, della rigidità del quadro normativo e della sostanziale assenza di un qualsiasi progetto per garantire un futuro all’intervento pubblico a sostegno della cultura.
Non è un caso del resto che proprio l'Associazione Italiana Biblioteche in collaborazione con il Forum del Libro, l'Associazione Bianchi Bandinelli, Generazione TQ e i Presìdi del libro, con il sostegno di IFLA International Federation of Library Associations and Institutions, ed EBLIDA European Bureau of Library, Information and Documentation Associations, abbia recentemente promosso un appello a tutta la società italiana, per chiedere un'inversione di rotta che porti maggiore attenzione e maggiori risorse per le biblioteche italiane, prima che sia troppo tardi.
Giovedì 17 novembre il Congresso si aprirà con i saluti da parte delle autorità: Maurizio Fallace, direttore generale Direzione generale per le biblioteche e il diritto di autore; Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il Libro e la Lettura; Giuliano Volpe, coordinatore Commissione Biblioteche CRUI.
In mattinata sono previsti gli interventi del presidente Stefano Parise “Ei fu. Siccome immobile. Considerazioni sul futuro delle biblioteche italiane”; di Gino Roncaglia, Università della Tuscia, che affronterà il tema “Biblioteche e contenuti digitali: la riconquista della complessità” e di Roberto Caso, Università di Trento, affiancato da Rosa Maiello, Università Parthenope di Napoli, con “L’isola (di libertà) che non c’è (più)? La biblioteca e i limiti del controllo esclusivo delle informazioni digitali”.
Nella sessione pomeridiana Nicola Cavalli, NumediaBios – Università di Milano Bicocca, Libreria Ledi, introdurrà il tema “Social reading: che cosa significa per università e biblioteche”, mentre di “Ebook, digital lending e intermediazione informativa: stato dell’arte e prospettive” discuterà Giulio Blasi, responsabile MediaLibraryOnLine. Laura Testoni, Università di Genova – Centro Servizi Bibliotecari di Economia, introdurrà la questione “Ebook italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011”. Seguirà poi l’intervento di Giorgio Spedicato, Università di Bologna, dal titolo “Come si prestano i bit? Il digital lending sotto la lente del diritto d'autore”, mentre Maria Spanovangelis, responsabile della biblioteca della Scuola Elementare Statale "Claudio Suvich" di Trieste discuterà di “Racconti itineranti dall'autore al lettore, dal lettore all'autore. Una proposta didattica di integrazione del progetto lettura e biblioteca nel curricolo d'istituto”. A chiudere gli interventi della prima giornata di Congresso sarà Andrea Capaccioni, Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze storiche, con “Editoria OA: modello sostenibile?”.
Venerdì 18 Novembre David Lankes, Professor and Director Information Institute, School of Information Studies, Syracuse University, illustrerà “A New Librarianship for a New Age”, mentre Maria Cecilia Averame, casa editrice Quintadicopertina, affronterà il tema “Nuovi percorsi, opportunità, sinergie per la diffusione dei contenuti digitali”.
In chiusura Antonio Tombolini, Simplicissimus Book Farm, condurrà una riflessione su “La libreria e la biblioteca del futuro: identità e differenze”, seguito da Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria, con l’intervento “Piazze del sapere: il ruolo delle biblioteche in tempi di crisi”.
Il programma completo del Congresso è reperibile anche sul sito: www.aib.it
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Ufficio Stampa

Mariangela Bonesso
Studio De Angelis
Italia
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