TATTI SANGUINETI PRESENTA GUIDA PERVERSA AL CINEMA DI SLAVOJ ŽIŽEK: IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FILM
Arriva su laeffe l’analisi dissacrante e provocatoria del filosofo sloveno attraverso il documentario realizzato dalla regista Sophie Fiennes
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Milano,
(informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)
laeffe (canale 50 DTT e tivùsat, 139 di Sky) propone, da giovedì 5 giugno alle ore 22.10, Guida Perversa al Cinema raccontata da Slavoj Žižek, intellettuale di fama internazionale definito da New Republic "Il filosofo più pericoloso d'Occidente." Tre appuntamenti in prima visione assoluta, presentati e commentati dal giornalista e critico cinematografico Tatti Sanguineti, dove il filosofo e psicanalista sloveno, amante della disputa e della provocazione, esplora il mondo del cinema utilizzando il metodo della psicoanalisi.
Pellicole cult come Solaris (1972), Gli Uccelli (1963), Vertigo (1958), insieme a molti altri film, sono qui sottoposti ad un’analisi spietata volta a svelarne i significati reconditi attraverso un attento esame del linguaggio, cinematografico e umano, di cui sono permeati.
Vero punto di incontro tra cinema e psicoanalisi, la Guida Perversa al cinema di Žižek intende dimostrare che “il cinema è l’arte perversa per eccellenza: non ti dà quello che desideri, ti insegna a desiderare”. E sulla base di questo assunto il filosofo si lancia in un travolgente viaggio per esplorare la natura umana attraverso la visualizzazione dell’immaginario che il cinema offre allo spettatore: fantasia, realtà, sessualità, soggettività, forma e desiderio, questi sono i veri protagonisti nascosti dentro il grande schermo e anche dentro il nostro inconscio.
Quest’ultimo e il suo funzionamento sono al centro del primo episodio, giovedì 5 giugno, attraverso lo spunto offerto a Žižek dal film di Hitchcock, Gli Uccelli (1963). Insieme a Hitchcock, Tarkovsky, Haneke, Bergman e Lynch, giovedì 12 giugno, il filosofo riflette sul ruolo che gioca la fantasia nelle relazioni sessuali. Infine, giovedì 19 giugno, conclude il ciclo una riflessione sull’illusione che, secondo Žižek, è alla base della natura stessa del cinema ed è responsabile del vero godimento dello spettatore. Il filosofo è infatti convinto che ci sia qualcosa di più reale nell’illusione, piuttosto che nella realtà che essa nasconde sotto di sé.
Il documentario termina così con un appello ad intendere il cinema come un’arte essenziale della nostra realtà: i grandi registi giocano un ruolo cruciale in quanto ci consentono di affrontare dimensioni per cui non siamo ancora pronti, attraverso la grande illusione cinematografica, che come sostiene la regista Sophie Fiennes: “ci aiuta in qualche modo a credere di essere capaci di sopportare la realtà e così ci aiuta a controllare l’ansia. Ci dà una sorta di coraggio olandese, una specie di falsa credenza di essere capaci di tenere la situazione sotto controllo”.
GUIDA PERVERSA AL CINEMA è un film documentario diretto da Sophie Fiennes con Slavoj Žižek, musiche a cura di Brian Eno. (Gran Bretagna/Austria/Paesi Bassi, 2006. 150’)
Pellicole cult come Solaris (1972), Gli Uccelli (1963), Vertigo (1958), insieme a molti altri film, sono qui sottoposti ad un’analisi spietata volta a svelarne i significati reconditi attraverso un attento esame del linguaggio, cinematografico e umano, di cui sono permeati.
Vero punto di incontro tra cinema e psicoanalisi, la Guida Perversa al cinema di Žižek intende dimostrare che “il cinema è l’arte perversa per eccellenza: non ti dà quello che desideri, ti insegna a desiderare”. E sulla base di questo assunto il filosofo si lancia in un travolgente viaggio per esplorare la natura umana attraverso la visualizzazione dell’immaginario che il cinema offre allo spettatore: fantasia, realtà, sessualità, soggettività, forma e desiderio, questi sono i veri protagonisti nascosti dentro il grande schermo e anche dentro il nostro inconscio.
Quest’ultimo e il suo funzionamento sono al centro del primo episodio, giovedì 5 giugno, attraverso lo spunto offerto a Žižek dal film di Hitchcock, Gli Uccelli (1963). Insieme a Hitchcock, Tarkovsky, Haneke, Bergman e Lynch, giovedì 12 giugno, il filosofo riflette sul ruolo che gioca la fantasia nelle relazioni sessuali. Infine, giovedì 19 giugno, conclude il ciclo una riflessione sull’illusione che, secondo Žižek, è alla base della natura stessa del cinema ed è responsabile del vero godimento dello spettatore. Il filosofo è infatti convinto che ci sia qualcosa di più reale nell’illusione, piuttosto che nella realtà che essa nasconde sotto di sé.
Il documentario termina così con un appello ad intendere il cinema come un’arte essenziale della nostra realtà: i grandi registi giocano un ruolo cruciale in quanto ci consentono di affrontare dimensioni per cui non siamo ancora pronti, attraverso la grande illusione cinematografica, che come sostiene la regista Sophie Fiennes: “ci aiuta in qualche modo a credere di essere capaci di sopportare la realtà e così ci aiuta a controllare l’ansia. Ci dà una sorta di coraggio olandese, una specie di falsa credenza di essere capaci di tenere la situazione sotto controllo”.
GUIDA PERVERSA AL CINEMA è un film documentario diretto da Sophie Fiennes con Slavoj Žižek, musiche a cura di Brian Eno. (Gran Bretagna/Austria/Paesi Bassi, 2006. 150’)
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