Più managerialità per il turismo italiano con il temporary management

Da un convegno EHMA – Federalberghi – IIM Institute of Interim Management significative indicazioni per la crescita del comparto in Italia
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Il tema è stato oggetto di un interessante e affollato convegno organizzato lo scorso 14 settembre al Principe di Savoia di Milano, da EHMA, Federalberghi e IIM Institute of Interim Management – Italian Chapter.
Il titolo del convegno, “Temporary Management per la crescita dell’hotellerie italiana” era di per sé una novità, mettendo insieme due mondi che fino ad oggi non si sono praticamente mai incontrati.
Per facilitare l’incontro tra il mondo del temporary management (di seguito TM) e le PMI del comparto alberghiero, gli organizzatori hanno preso spunto dal libro “Soluzione Temporary Management” (Franco Angeli) di Maurizio Quarta, presentato nell’occasione, allargando la discussione in maniera sistematica con il coinvolgimento di alcuni stakeholder di particolare significato.

Moderati da Antonio Caneva di Job in Tourism e introdotti dalla prolusione di Roberto Cappelletto, Deputy National Delegate EHMA e attualmente Direttore Generale del Villa Cortine Palace Hotel, i vari relatori hanno via via evidenziato, in un percorso che andava dal generale al particolare, alcuni trend rilevanti per il comparto turistico-alberghiero italiano.

Ha iniziato Magda Antonioli, direttrice del Master in Economia del Turismo di SDA Bocconi, evidenziando come anche in sede europea la politica comune miri a stimolare la competitività del settore e a favorire modelli di sviluppo sostenibili. In particolare, uno dei principi fondamentali attorno a cui si articolano le azioni degli Stati Membri riguarda lo sviluppo della competitività del settore attraverso alcune direttrici in particolare: diversificare l’offerta, creare innovazione e, soprattutto, migliorare le competenze professionali.

Paolo Rubini, Direttore Generale di ENIT, ha posto in evidenza come, pur in un contesto caratterizzato da scarsi mezzi e scarso coordinamento, alcune piccole azioni possano aiutare a creare un contesto facilitante, come ad esempio il “destagionalizzatore” pensato per sincronizzare e tarare al meglio l’offerta italiana con la domanda internazionale.

Il bisogno di managerialità è stato poi sostenuto con forza da Alessandro Cianella, Direttore Generale di Federalberghi, il quale ha sostenuto che il cambiamento è prima di tutto culturale e richiede non solo competenza tecnica e specialistica, ma anche strategica, di visione, e legata a tematiche di crescita e sviluppo. Cianella ha evidenziato alcune delle aree che potrebbero maggiormente beneficiare dell’intervento di un TManager: quelle legate alle più recenti innovazioni tecnologiche e di processo, come il posizionamento sui new media, l’informatizzazione della gestione, l’introduzione di moderni strumenti di controllo di gestione e analisi dei costi.
Con un’attenzione particolare al delicato tema del passaggio generazionale.







Con l’intervento di Maurizio Quarta, Managing Partner di Temporary Management & Capital Advisors e autore del libro presentato, il convegno è entrato nel vivo del tema.
Chiariti i punti fondamentali dello strumento, Quarta ha posto in evidenza alcuni elementi qualificanti per quanto riguarda il settore turistico alberghiero:
 Come per le PMI industriali, il TM è un ottimo strumento per acquisire know how; l’immagine utilizzata è stata quella del conduttore di un treno che deve guidare il treno rispettando gli scambi, fermandosi alle stazioni in orario, mantenendo le vetture, ma al contempo, con il treno in corsa, deve smontarlo, assemblandone uno nuovo è più performante, insegnando come guidarlo ad un conduttore più junior (e meno costoso per l’azienda nel lungo periodo)
 Esiste una sostanziale arretratezza rispetto al sistema industriale e alla sensibilità che lo stesso dimostra verso il tema
 E’ necessaria una sistematica politica di informazione e comunicazione rivolta alle PMI per aiutarle a comprendere lo strumento e le sue potenzialità applicative
 La rilevanza del lavoro svolto e da svolgere in partnership con EHMA, nella sua qualità di facilitatore della crescita culturale del sistema italiano.

Cinzia Fanciulli, socia EHMA e temporary manager in attività, ha descritto un progetto che la vede coinvolta in prima persona. Si tratta del supporto ad una nota struttura toscana, finalizzato a ridisegnare l’organizzazione per rivolgersi ad un target nel segmento del lusso, attraverso la verifica delle risorse attuali e delle esigenza a tendere (formative e di persone) per creare un team adeguato, lo sviluppo di un processo di vendita interna e di coinvolgimento, la definizione e l’implementazione del piano di marketing per il biennio 2011-2012.

Il tema della criticità del passaggio generazionale per molte imprese alberghiere familiari e delle opportunità offerte dal TM è stato ripreso da Corrado Neyroz. Proprietario dell’ Hotel Hermitage Relais Chateaux di Cervinia.

Da ultimo, Enrico Pedretti per Manageritalia ha evidenziato la scarsità, anche numerica, di manager nel comparto, mentre l’intervento di Alessia Mosca, Segretario della Commissione Lavoro della Camera, presentato da Maurizio Quarta, ha riproposto il tema del sostegno legislativo a favore delle PMI che utilizzino TManager (con riferimento all’attuale disegno di legge bipartisan Cazzola – Mosca attualmente in fase di lavorazione).


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