Inchiesta su corruzione e voto di scambio in Sicilia, arrestato un sindaco e sospeso il vicepresidente della Regione

La politica siciliana è stata scossa oggi da una nuova ondata di scandali. Luca Sammartino, vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione. L'operazione dei carabinieri ha portato anche all’arresto del sindaco di Tremestieri Etneo.

Operazione Pandora

L'operazione, denominata "Pandora", è stata coordinata dalla procura di Catania e ha visto l'impiego di oltre 100 carabinieri, operativi tra le province di Catania e di Palermo. È stata consegnata un'ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip del tribunale etneo, nei confronti di undici soggetti tra esponenti politici, funzionari comunali ed imprenditori.

Le accuse

Tra le accuse rivolte a Sammartino e agli altri indagati ci sono lo scambio elettorale politico-mafioso, l'estorsione aggravata dal metodo mafioso, la corruzione aggravata, l'istigazione alla corruzione e la turbata libertà degli incanti.

Il ritorno di Sammartino

Sammartino è rientrato nella tarda serata di ieri da Verona, dove ha partecipato in qualità di vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura. L'avviso di garanzia è stato notificato all'alba di oggi.

Gli arresti

Oltre all'arresto del sindaco di Tremestieri Etneo, sono stati effettuati altri 10 arresti in Sicilia. Questa nuova inchiesta sui voti di scambio nella politica italiana, incentrata sulla Sicilia, ha portato alla luce una rete di corruzione che coinvolge vari livelli della politica locale. La sospensione di Sammartino rappresenta un duro colpo per la Lega in Sicilia, dove l'esponente di spicco del Carroccio ricopriva un ruolo di primo piano.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo