Vagnozzi: "Jannik ha ritrovato energie positive. Contro Draper dovrà essere bravo a gestire"

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La Gazzetta dello Sport SPORT

Gli Us Open non sono finiti, ma Simone Vagnozzi si gode il momento. Non solo la vittoria di Jannik Sinner contro Daniil Medvedev e l’attesa della semifinale di domani contro Jack Draper, ma anche la crescita tattica e tecnica del suo allievo. Nella progressione sportiva del numero uno del mondo, c’è molto del lavoro di Vagnozzi e di Darren Cahill. E nella sfida dei quarti con Medvedev è emersa l’importanza delle variazioni: "Giocare solo di ritmo contro Medvedev non sarebbe stata la scelta giusta - spiega Vagnozzi -. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

“Jannik è stato molto bravo, ha interpretato molto bene tatticamente la partita - ha sottolineato il coach dell’azzurro -. Una partita che è stata un po’ strana: chiunque prendeva un break di vantaggio prendeva poi il largo nel set. (SuperTennis)

Sinner, reduce dal successo in 4 set nei quarti di finale contro il russo Daniil Medvedev, cerca un posto in finale nel torneo di New York. L'azzurro, numero 1 del mondo, affronta il britannico nel match in programma non prima delle 21 italiane a Flushing Meadows. (Adnkronos)

Jannik Sinner va a caccia della seconda finale Slam in carriera, la prima agli US Open. Per arrivarci, dovrà superare un rivale che, in realtà, è anche suo amico, tra i migliori che ha sul circuito, il britannico Jack Draper, alla prima volta assoluta a un penultimo atto nei quattro tornei maggiori. (OA Sport)

Forse un giorno ci renderemo davvero conto di quello che stiamo vedendo. Non c’è nulla di facile e c’è tanto di epico nella storia di questo giovane fuoriclasse della racchetta. (La Gazzetta dello Sport)

Occhio a Jack Draper, la grande speranza inglese del dopo-Murray, avversario in semifinale di Jannik Sinner. Nessun set perso, appena 36 game lasciati per strada in 5 match, gli ultimi 3 vinti contro Van de Za… (La Stampa)

Rien ne va plus. Contro Medvedev nei quarti dello Us Open, il gioco di volo è stata l’arma in più di Jannik Sinner. (MOW)