Comprare un’auto elettrica? Chi vuole farlo è in netto calo
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Comprare un’auto elettrica? Chi vuole farlo è in netto calo Keystone-SDA 7 minuti (Keystone-ATS) Coloro che accarezzano l’idea di comprare un’auto elettrica sono in netto calo in Svizzera. Il 23% delle persone interpellate nell’ambito di un sondaggio dichiara che di voler acquistare un’e-car quando cambierà la vettura, una quota in forte contrazione rispetto al 34% determinato in un analogo rilevamento del 2023. (swissinfo.ch in italiano)
Ne parlano anche altri giornali
Il mercato delle auto elettriche è costantemente oggetto di attenzioni perché da esso riusciamo a comprendere come sta andando l’elettrificazione del parco auto globale. Da una parte c’è un calo delle vendite del 10% in Europa, un calo delle vendite dei veicoli cinesi per effetto dei dazi dell’UE e Tesla che vende meno auto, ma aumenta il fatturato (anche se crollano gli utili). (ClubAlfa.it)
Partiamo dalle batterie. L’elettrificazione è l’obiettivo che, sebbene tra qualche imprevisto e ritardo, la comunità internazionale si è data. Ma ci siamo mai interrogati su quale sia l’impatto, ambientale e sociale, della produzione di auto elettriche? Entriamo più nel dettaglio per comprendere questo importante aspetto del passaggio alle auto 100% elettriche. (ClubAlfa.it)
Leggi tutta la notizia Il tasso di penetrazione delle... (Virgilio)
Il sentimento appare particolarmente azzeccato in questo momento nel cui il mercato delle auto elettriche si è quasi fermato (Milano Finanza)
Tale da aver riportato alla mente di più di un osservatore quanto affermato nel corso degli ultimi due anni dal CEO di Stellantis, Carlo Tavares: “Se le auto elettriche non vengono vendute , non ci saranno fabbriche di auto elettriche”. (ClubAlfa.it)
Si è constatato che, sebbene il numero prefissato di colonnine di ricarica nell’ambito pubblico sarà probabilmente raggiunto, non sarà possibile centrare l’obiettivo del 50% di auto elettriche tra le nuove immatricolazioni entro il 2025», ha commentato al CdT il portavoce del TCS, Massimo Gonnella. (Corriere del Ticino)