Ottavia Piana, il responsabile dei soccorsi: "Spronava affinché la portassero fuori"
Ottavia Piana, il responsabile dei soccorsi: "Spronava affinché la portassero fuori" È stata portata fuori dalla grotta alle 2.59 Ottava Piana, la speleologa di 32 anni rimasta bloccata nella grotta Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, lo scorso sabato. "Spronava affinché i suoi soccorritori la portassero fuori", racconta Corrado Camerini, il responsabile del Soccorso Speleologico della Lombardia. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata per 80 ore nelle profondità della grotta Bueno Fonteno in provincia di Bergamo, è sana e salva. E questa è una bella notizia. Ma non era la prima volta che la donna si era avventurata in una impresa di questo tipo. (Liberoquotidiano.it)
Un plauso al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) del Cai e alle donne e uomini impegnate nel soccorso. Ho volutamente atteso la conclusione dell’intervento di soccorso per scrivere le riflessioni che seguono. (Planetmountain)
L’operazione, condotta dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), ha coinvolto circa 150 tecnici provenienti da tutto il Nord Italia e si è conclusa con successo nonostante le difficoltà logistiche e le condizioni critiche in cui versava la donna. (ilmessaggero.it)
Noi dobbiamo rispettare dei protocolli per ridurli il più possibile”. Con queste parole Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno per 80 ore. (ilmessaggero.it)
Impiegati circa 160 operatori, tra volontari e Vigili del fuoco, nei soccorsi coordinati dalla prefettura di Bergamo Nelle prime ore del mattino, il sistema di soccorsi attivato all’interno e all’esterno della grotta “Abisso Bueno Fonteno” ha portato in salvo Ottavia Piana, la speleologa rimasta ferita il 14 dicembre durante l’esplorazione di cavità ancora non mappate. (Ministero dell'Interno)
Ora comincia però la fase del ricovero in ospedale per le diverse e gravi ferite che ha subito nella caduta. L'operazione si è conclusa alle 2.59 di martedì notte, con l'annuncio di Alberto Gabutti, della direzione nazionale del soccorso alpino e speleologico: "Ottavia è in salvo, finalmente!". (la Repubblica)