Castaldo, attivista di Ultima Generazione: "Non sono brigatista, mi batto per il clima"

Castaldo, attivista di Ultima Generazione: "Non sono brigatista, mi batto per il clima" È uscito dopo 6 ore in Questura Davide Castaldo, uno dei 5 attivisti di Ultima Generazione che la mattina del 3 maggio è stato perquisito e accompagnato negli uffici della polizia di piazzetta Palatucci a Padova. A lui, come anche agli altri attivisti, sono stati sequestrati cellulare e computer e posti a indagine forense. (Il Mattino di Padova)

Su altre fonti

Su mandato della Procura padovana gli agenti si sono presentati a casa di alcuni degli imbrattatori seriali e campioni di iniziative vandaliche in nome dell’ambiente. A Padova perquisite le abitazioni di 5 attivisti di Ultima generazione, eroici protagonisti della mancata irruzione alla mostra Da Monet a Matisse a Palazzo Zabarella a metà aprile. (Secolo d'Italia)

Ieri tra Padova, Venezia e Valbrenta decine di agenti hanno perquisito sei abitazioni, tra luoghi di domicilio e di residenza. L’obiettivo erano quattro attivisti di Ultima generazione che il 12 aprile scorso sono stati riconosciuti e fermati dalla digos di Padova fuori dalla mostra «Da Monet a Matisse», a palazzo Zaborella. (il manifesto)

"Ricorda il clima di terrore dell’oppressione della dittatura argentina, lo stile ed i modi del blitz di questa mattina della polizia a casa di quattro persone di Ultima Generazione, ordinato dal PM Roberti (lo stesso che chiese per Ultima Generazione “l’associazione a delinquere”, poi archiviata dal Giudice del Tribunale qualche settimana fa)", esordisce il comunicato dell'associazione. (Liberoquotidiano.it)

Su ordine della Procura, poco prima delle 7 di venerdì 2 maggio, gli agenti … Il 12 aprile scorso il tentato blitz a Palazzo Zabarella davanti ai capolavori dell’Impressionismo. (Il Mattino di Padova)

Perquisizioni disposte dalla Procura di Padova e da quella dei minori di Venezia, dato che tra i perquisiti c’è anche una diciassettenne. Sono gli stessi attivisti che lo scorso 12 aprile … (Il Fatto Quotidiano)

Il motivo di questo intervento risiederebbe nel fallito blitz degli attivisti a Palazzo Zabarella, dove era in corso una mostra. Armati di gessetti, i giovani avevano cercato di far sentire la loro voce, ma l'azione non è andata a buon fine. (La Voce di Rovigo)