Regionali in Emilia-Romagna, ora il Pd teme l’astensione: tra le alluvioni e una campagna in sordina l’incubo è un flop come quello del 2014

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L’esito delle Regionali in Liguria agita il centrosinistra in Emilia-Romagna. E a preoccupare di più non è la sconfitta del “campo largo” – arrivata sul filo di lana – ma l’astensionismo: per scegliere tra Giovanni Toti e Andrea Orlando è andato alle urne meno del 46% degli elettori, un’emorragia che ha penalizzato in particolare i progressisti. “Ovviamente sono dispiaciuto per il risultato del centrosinistra”, dice Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e candidato della coalizione a succedere a Stefano Bonaccini, eletto europarlamentare (Il Fatto Quotidiano)

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Regionali, fac simile scheda del voto Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono chiamati al voto, il 17 e 18 novembre, per eleggere il o la presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. (24Emilia)

Sono quattro, una donna e tre uomini, i candidati alla presidenza della Giunta della Regione (tre in meno della precedente tornata) sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020) e 547 i candidati (in calo rispetto al 2020 quando furono 739) in corsa per uno dei 50 posti nell’Assemblea legislativa (di questi, due seggi sono riservati al presidente eletto e al candidato presidente secondo classificato). (La Repubblica)

In sostanza, è come se gli assessori della giunta siano i ministri di un Governo (potere esecutivo) e quelli del Consiglio regionale siano tutti gli altri parlamentari, opposizione compresa (potere legislativo). (Virgilio Notizie)

Elezioni Regionali, in campo i leader: la vera sfida è all'astensione. Le liste e gli appuntamenti

La macchina elettorale del Comune di Parma è ormai nel pieno dell’attività in vista delle elezioni Regionali, programmate per domenica 17 e lunedì 18 novembre. Si vota domenica dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle ore 15. (La Repubblica)

Sono 2 le elettrici più giovani che, compiendo il 18esimo anno d’età proprio il 17 novembre, potranno votare per la prima volta in occasione delle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre.In totale sono 656 i giovani (363 i maschi e 293 le femmine) che potranno votare per la prima volta, su un totale di 122.774 elettori (con una maggioranza di elettrici pari a 63.363, contro 59.411 elettori maschi) che domenica 17 novembre (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 18 novembre (dalle 07:00 alle ore 15:00) potranno recarsi al voto per eleggere il Presidente della Giunta regionale e dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna nelle 143 sezioni elettorali allestite nel comune di Rimini in 35 luoghi di riunione. (Corriere Romagna)

Il campanello d’allarme che ha risuonato in Liguria, dove ha votato soltanto il 46% degli elettori, si è sentito anche qui e ha già messo in allerta i candidati («Le tv nazionali dovrebbero occuparsi di più delle elezioni in Emilia-Romagna», ha detto il candidato dem). (Corriere della Sera)