Studio Mediobanca: l'industria italiana resiste all'inflazione

Un’analisi approfondita sull’andamento delle più grandi società italiani operanti nell’industria e nei servizi, una sorta di cartina tornasole sulla situazione economica del nostro Paese. Può essere definita così, in breve, la nuova edizione dei Dati Cumulativi, l’indagine annuale dell’area studi Mediobanca che ha esaminato l’andamento di 2.150 società italiane, che rappresentano il 48% del fatturato industriale. (Business People)

Ne parlano anche altri giornali

L’industria e la manifattura italiane resistono all’inflazione. Lo studio L’analisi ha esaminato 2.150 società... (Milano Finanza)

Ma a restare con il cerino in mano sono stati i loro lavoratori, con salari che non hanno tenuto il passo dell’inflazione e hanno visto collassare il potere d’acquisto. Nel 2022 terribile del caro materie prime le imprese italiane sono riuscite a difendere o addirittura incrementare i margini di profitto. (la Repubblica)

L’Area Studi Mediobanca ha diffuso la nuova edizione dei “Dati Cumulativi”, un’indagine annuale sulle società industriali e terziarie italiane di grande e media dimensione analizzate nel decennio 2013-2022. (Wall Street Italia)

Invece, tenendo conto dell'aumento dei prezzi, il potere d'acquisto dei lavoratori è crollato. Nel 2022, con l'inflazione più alta dagli anni Ottanta, i salari in Italia sono aumentati del 2% mentre il fatturato delle medie e grandi aziende è salito del 30% circa. (Fanpage.it)

L'indagine condotta dall'Area Studi Mediobanca su un campione di 2.150 società industriali e terziarie italiane evidenzia che i ricavi totali, che rappresentano il 48% del fatturato industriale, hanno superato i 1.000 mld. (VeneziePost)

L’inflazione non è un bene per nessuno, ma a qualcuno fa più male che ad altri: secondo l’indagine Mediobanca, a partire dai lavoratori, i cui stipendi non riescono a tenere il passo con la corsa dei prezzi. (Il NordEst Quotidiano)