Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per sostegno

Milano, 16 nov. – “I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un incrollabile sostegno all’Ucraina mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione su vasta scala della Russia”. Così il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky che si dice “profondamente grato alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l’Ucraina”. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto ''profondamente grato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l'Ucraina''. In un post su 'X' in cui commenta la dichiarazione diffusa oggi dalla presidenza italiana, Zelensky ha sottolineato che ''i leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un incrollabile sostegno all'Ucraina mentre ci avviciniamo al millesimo giorno da quando è iniziata l'aggressione su vasta scala della Russia''. (Adnkronos)

Su iniziativa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i leader del G7 hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in vista del millesimo giorno di guerra in Ucraina, il 19 novembre, riaffermando il loro impegno a sostenere Kiev contro l’aggressione russa. (Open)

Un flash mob in piazza Castello per protestare «contro l'aggressione russa all'Ucraina» è in programma domenica a Torino. Tra coloro che hanno annunciato la partecipazione all'evento torinese ci sono esponenti radicali e della Comunità dei Russi liberi. (Corriere della Sera)

Guerra Ucraina, Scholz a Putin: "Ferma conflitto". Russia: "Servono nuovi confini". LIVE

Mille giorni di guerra. Su iniziativa della presidente del (Secolo d'Italia)

Domani, domenica 17 novembre il segretario di Azione, Carlo Calenda, parteciperà e terrà un intervento alla manifestazione '1000 giorni di crimini russi, 1000 giorni di resistenza ucraina' promossa dalla Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, da Europa Radicale e da Linkiesta, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana e dell’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede. (Civonline)

Dopo due mesi di schermaglie fatte di mezzi annunci e smentite, alla fine la telefonata tra Vladimir Putin e Olaf Scholz c'è stata. Un colloquio probabilmente accelerato dalla vittoria di Donald Trump, con il quale il cancelliere tedesco si è sentito la scorsa settimana per poi annunciare di essere pronto a "lavorare insieme per il ritorno della pace in Europa". (Sky Tg24 )