La demagogia fiscale? Pessimo affare

– Gli extraprofitti e la relativa richiesta di tassarli sono diventati da qualche anno come l’Araba Fenice della politica e l’Araba economica di parte di questo governo, come anche di larghi settori dell’opposizione e di una fetta rilevante del fronte sindacale che, almeno a parole, si mostra compatto nel rivendicare interventi e prelievi fiscali su questa sorta di Eldorado. Eppure, se non fossimo consapevoli di trovarci di fronte a un’illusione ottica, utilizzata strumentalmente dai populismi di ogni bandiera, di destra e di sinistra, dovremmo concludere amaramente che la razionalità del governare e anche del fare opposizione si è persa completamente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Lo ha affermato il presidente del gruppo Unipol, Carlo Cimbri, intervenuto alla "Giornata dell'Economia" organizzata a Milano da Forza Italia, contestando non tanto il fatto che venga chiesto ai grandi attori del mondo produttivo e finanziario di contribuire alla tenuta dell'economia italiana nei momenti di difficolta', ma proprio il concetto di profitti "extra". (Tiscali Notizie)

L’idea di un cosiddetto contributo di solidarietà da parte delle banche a favore delle famiglie e delle imprese, o di un prelievo sugli extra-profitti delle banche, è stata rigettata dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana). (Radio Radio)

Preparatevi quindi, perché nelle edizioni di domani dei giornali si discuterà ampiamente delle revisioni delle serie storiche del Pil italiano da parte dell’Istat, che potrebbero tradursi in un lieve incremento dei decimali, risultando in risorse aggiuntive per il Governo in fase di bilancio. (ComplianceJournal.it)

Più che tassare i profitti extra, il governo deve aggiustarli prima (di E. Barucci)

Affrontare il tema del debito pubblico, scongiurare tagli e confermare la riduzione del cuneo fiscale puntando sulla crescita. E lo fanno durante la seconda giornata dell'economia organizzata dai parlamentari di Forza Italia a Milano per dialogare con aziende, partite Iva e società civile. (il Giornale)

La tassazione dei profitti di banche e grandi aziende -che dovrebbe essere cosa logica perseguita da sempre -, quando diventano ‘extra’, di male in peggio. Tema caldo non solo in Italia, ma in tutta Europa provano a spiegare gli economisti, compreso il nostro Valerio Sale che cercherà di spiegarci. (Remocontro)

Questa settimana porta con sé due novità importanti sul fronte dei conti pubblici: l PIL degli ultimi anni è stato rivisto verso l’alto, il Ministro Giorgetti ha rilasciato un’intervista a Bloomberg in cui ha preannunciato che ‘‘non esistono contributi volontari delle aziende, quello che esiste è la stella polare che è l'articolo 53 della Costituzione, secondo cui ciascuno è chiamato a contribuire in base alla propria capacità. (L'HuffPost)