Agenzia delle Entrate, in arrivo 3 milioni di lettere nel 2025 per regolarizzare la propria posizione ed evitare sanzioni

Il Governo punta a un Fisco più amico con nuove comunicazioni ai contribuenti. Ecco chi deve aspettarsi una lettera di avviso nel 2025 Nel 2025, circa 3 milioni di lettere verranno inviate dall'Agenzia delle Entrate ai contribuenti italiani. Questa serie di comunicazioni, che rientra nell'ambito di un accordo tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e l'Agenzia delle Entrate, ha lo scopo di semplificare la regolarizzazione delle posizioni fiscali, riducendo le sanzioni per chi decide di correggersi spontaneamente. (Brocardi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Cosa sono le lettere di compliance Il fine dichiarato nella convenzione è l'invio di almeno 3.011.300 comunicazioni, destinate a stimolare il pagamento spontaneo e l'emersione degli imponibili ai fini Iva, nonché a valutare la capacità contributiva di ciascun contribuente. (QuiFinanza)

Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia e delle Finanze si alleano per recuperare gettito fiscale: nel 2025 partiranno circa 3 milioni di comunicazioni per segnalare ai contribuenti anomalie da sanare, in modo proattivo per evitare cartelle e sanzioni. (PMI.it)

Bisogna preoccuparsi di fronte a una lettera di compliance inviata dal fisco? Dal punto di vista formale, abbiamo a che fare con comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti per segnalare qualcosa di importante. (gazzettinodelgolfo.it)

Dal Fisco 3 milioni di lettere. Cinque fronti sotto esame

Muovendosi su più fronti e provando a giocare sempre più d’anticipo. In primo luogo, il caso dell’omessa presentazione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva in presenza di fatture elettroniche o corrispettivi telematici trasmessi. (Il Sole 24 ORE)

Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate rafforzerà le misure di compliance fiscale, inviando tre milioni di comunicazioni ai contribuenti. L’obiettivo è segnalare anomalie legate a IVA, affitti, dichiarazioni omesse e incongruenze nei pagamenti, incentivando la regolarizzazione spontanea con sanzioni ridotte tramite il ravvedimento operoso. (Economy Magazine)

Il Fisco rilancia la sfida della compliance anche per il 2025. Cinque i fronti principali di intervento. (Il Sole 24 ORE)