Crollo ascensore, la testimonianza del papà di Clelia: «Ho chiamato mia figlia e il telefono era nel vano. Era una ragazza solare». Video

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«Era una ragazza solare. Aveva tanti sogni tra cui prendere la patente ed essere autonoma. E sicuramente anche sposarsi. Ora quei sogni sono stati spezzati». Ricorda così la figlia Giuseppe Ditano, il padre di Clelia, la 26enne morta a Fasano poche ore fa dopo essere caduta in un vano ascensore. L'uomo ha atteso per ore davanti al palazzo dove vive con la moglie che i vigili del fuoco recuperassero il corpo, ed ha rilasciato ai cronisti una testimonianza sulla figlia. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La porta si è aperta ma la cabina non era salita, così Clelia è caduta nel vuoto. Clelia Ditano, una splendida ragazza di 25 anni, è morta cadendo nel vano di un ascensore. (Casteddu Online)

Ma perché la porta dell’ascensore si è aperta? Ruota attorno a questa domanda la morte di Clelia Ditano, 25enne di Fasano (Brindisi), trovata morta questa mattina in un condominio popolare di via Piave. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cade nel vano dell'ascensore, morta una 25enne in Puglia (Il Mattino di Padova)

Fasano (Brindisi), perché si è aperta la porta dell'ascensore? La morte di Clelia Ditano e la domanda chiave

Il telefono e la scoperta della morte della figlia Le parole del padre di Clelia Ditano (Virgilio Notizie)

Di tanto in tanto la cronaca riporta i casi di persone che sono rimaste ferite o che sono addirittura decedute in incidenti in ascensore. Un caso recente è quello di una ragazza che a Fasano, nella mattina dell'1 luglio, è morta dopo essere caduta nel vuoto: le porte si sono aperte ma l'ascensore non era al piano. (QuiFinanza)

Una morte a dir poco assurda quella della 25enne Clelia Ditano. La ragazza, domenica intorno a mezzanotte, è salita in ascensore nel suo appartamento a Fasano (provincia di Brindisi), al quarto piano di un edificio popolare tra via Piave e via Saragat, dove viveva con i genitori. (ilmessaggero.it)