Dopo il crollo: demolizioni controllate, poi la messa in sicurezza

Dopo il crollo: demolizioni controllate, poi la messa in sicurezza

Le prime famiglie tornano a casa, ma l’emergenza post crollo è tutt’altro che finita. I fronti aperti dopo l’implosione della palazzina in via Pinto 6 sono diversi. Come diverse sono le esigenze delle istituzioni al lavoro sul disastro dalle 18.44 del 5 marzo. Alla Procura toccherà accertare le cause e le eventuali responsabilità penali del crollo; al Comune garantire la sicurezza degli edifici e quindi delle persone che vivono a due passi dalle macerie e quindi l’accoglienza di chi ormai da quattro giorni è per strada. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

"Giuseppe mi ha salvata, è stato davvero bravo. Voglio ringraziare di cuore anche i vigili del fuoco." Nonostante la stanchezza, Rosalia De Giosa riesce a parlare dal letto dell'ospedale Policlinico di Bari, dove è ricoverata, per esprimere la sua gratitudine a chi l'ha soccorsa. (Fanpage.it)

Secondo l’ultimo censimento Istat, infatti, il 66,8% degli immobili è stato costruito negli anni Ottanta, ha quindi almeno 40 anni; ma di questo 66,8% quasi un terzo, il 28% per la precisione, ha visto la luce addirittura negli anni Sessanta, quindi 60 anni fa, quando le tecniche di costruzione erano anche diverse, il materiale impiegato era diverso. (quotidianodipuglia.it)

Dopo ore di angoscia e speranza, Rosalia De Giosa, 74 anni, è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata ieri in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. La donna, vigile al momento del ritrovamento, è stata immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico per ricevere le cure necessarie. (iLMeteo.it)

Crollo a Bari, si prepara la battaglia legale di chi è rimasto senza casa: “Trovare i responsabili”
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Ora, ricoverata al Policlinico di Bari con due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori, parla a fatica e spiega come è riuscita a sfuggire alla morte dopo 27 ore in bilico. (ilmattino.it)

Un miracolo: sopravvissuta per 27 ore sotto le macerie della palazzina di via De Amicis, a Bari, Rosalia De Giosa, 74 anni, dopo aver ringraziato i vigili del fuoco che l’hanno salvata, li ha implorati di cercare il suo cane Samira, ancora disperso. (TeleRama News)

Sia i condomini del palazzo di cinque piani dichiarato inagibile un anno fa e poi crollato il 5 marzo in via De Amicis, nel quartiere Carrassi, sia quelli degli edifici vicini che hanno subito danni. «Da lunedì comincerà una battaglia legale — secondo Alfredo G… (La Repubblica)