Profili - Tutti contro Matt Gaetz, l'Attorney General scelto da Trump

The Donald ha scelto un altro fedelissimo. Il presidente eletto ha infatti annunciato la nomina del deputato della Florida Matt Gaetz a Procuratore Generale. L'annuncio, fatto mercoledì tramite Truth Social, ha già provocato un'ondata di polemiche e malumori anche nello stesso Partito repubblicano, tanto che la conferma di Gaetz al Senato non è affatto scontata. Se confermato, il 42enne avvocato (Inside Over)

La notizia riportata su altri giornali

Gaetz, 42 anni, era sotto inchiesta per traffico sessuale di minorenni, per uso illecito di droghe, per aver accettato regali inappropriati e per aver cercato di ostacolare la stessa indagine, terminata proprio in seguito alle sue dimissioni. (Corriere della Sera)

In particolare le tre che sono considerate quasi provocazioni: Matt Gaetz, come procuratore generale, Robert Kennedy Jr. L’amministrazione Trump prende forma, l’ultimo a salire a bordo è Steven Cheung che sarà il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, ma le nomine del presidente eletto stanno agitando gli stessi repubblicani. (Corriere della Sera)

Dopo il ritorno trionfale sulla scena politica americana, il presidente-eletto sta componendo il suo team di governo con una strategia che mischia spettacolo, fedeltà e un pizzico di provocazione. Donald Trump non si smentisce mai. (Secolo d'Italia)

Trump e le nomine choc, presidente avanti tutta: la strategia di Donald

Dipende anzitutto dalla risposta del Partito repubblicano". Ma con una maggioranza di appena tre senatori potrebbe forse rinunciare in corsa ai profili più divisivi per non rischiare bocciature in un ipotetico braccio di ferro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La recente nomina di Marco Rubio a segretario di Stato nell’imminente amministrazione Trump è stata accolta, da più parti, come un segnale rassicurante verso gli alleati statunitensi, soprattutto quelli nell’Asia pacifica. (L'Opinione)

Donald Trump dopo la vittoria alle elezioni americane del 5 novembre va avanti con le nomine choc di fedelissimi ed estremisti che stanno spiazzando e lasciando increduli anche alcuni esponenti della maggioranza repubblicana al Senato che, secondo la Costituzione, deve passare al vaglio queste nomine, nelle audizioni, per poi ratificarle con il voto prima in commissione e poi in aula. (Adnkronos)