Hong Kong, maxi-processo ai dissidenti Condannati 45 attivisti pro-democrazia
L’Alta Corte di Hong Kong ieri ha condannato 45 ex politici e attivisti pro-democrazia, che a maggio erano stati giudicati colpevoli di cospirazione finalizzata a sovvertire il potere statale in base alla contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino nel 2020. I 45 erano accusati di associazione a delinquere per sovversione e dell’organizzazione di … (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Martedì 19 novembre il tribunale di Hong Kong ha condannato 45 persone a pene fino a 10 anni di carcere. Si tratta di attivisti ed ex parlamentari accusati di "cospirazione sovversiva" per aver organizzato nel 2020 delle consultazioni elettorali non autorizzate dalla Cina che hanno visto la partecipazione di oltre 600.000 cittadini. (WIRED Italia)
Tutto quello che restava del fronte democratico di Hong Kong ora ha vita solo nelle aule di tribunale e nelle carceri. A più di 1400 giorni dall’arresto degli attivisti del gruppo dei “47 di Hong Kong”, ieri è arrivata la condanna per 45 di loro con pene fino a 10 anni di carcere. (il manifesto)
Mentre il vice-premier cinese He Lifeng esortava Hong Kong a rafforzare il suo status di polo finanziario, intervenendo a un forum di alti dirigenti finanziari globali, dall’altra parte della baia di Victoria Harbour molti hongkonghesi si mettevano in coda sotto la pioggia fuori dalla sede del Magistrates' Courts, il tribunale di West Kowloon, sotto l’occhio attento della polizia. (L'HuffPost)
La West Kowloon Court si è pronunciata contro gli organizzatori delle primarie non ufficiali del 2020 in vista delle elezioni parlamentari. Tra loro il giurista Benny Tai, considerato «mente» dell’iniziativa, ha ricevuto la pena più severa. (Lettera43)
Le condanne emesse agli attivisti per la democrazia di Hong Kong nel piu' grande processo per la sicurezza nazionale della citta' "riflettono la gravita' del crimine", ha affermato il ministro della sicurezza di Hong Kong Chris Tang. (Tiscali Notizie)
PUBBLICITÀ Sono stati perseguiti in base alla legge sulla sicurezza nazionale del 2020, introdotta in risposta alle massicce proteste scoppiate a Hong Kong l'anno precedente. (Euronews Italiano)