Mattarella contro gli imbonitori che negano l’emergenza climatica: “Conseguenze nefaste dai nostri ritardi”
BONN – Li chiama “imbonitori”. Quelli che non vogliono vederla l’emergenza climatica. Gli attori della politica che la minimizzano, “offrendo soluzioni semplicistiche”. Le anime belle che dicono che in fondo “il peso dell’Europa è relativo” nel disastro ecologico. Ce l’ha con i Salvini, Sergio Mattarella? Beh, con quelli come lui. Dice: “Le conseguenze dei nostri ritardi sono sotto gli occhi di t… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Bonn, 28 set. "Le conseguenze dei nostri ritardi sono sotto gli occhi di tutti e sempre nefaste. (il Dolomiti)
Di fatto, le conseguenze del cambiamento climatico, e dei nostri ritardi nella sua mitigazione, privano dell’elementare diritto alla vita molte persone, costringendole spesso alla fuga dai luoghi che abitano, in cerca di sopravvivenza. (La Nuova Sardegna)
"Nel cammino verso la neutralità climatica Italia e Germania si trovano ad affrontare sfide analoghe. In tutti i nostri sforzi dovremmo perseguire un triplice obiettivo: decarbonizzare in modo rapido ed efficace e contemporaneamente preservare la nostra base industriale. (Civonline)
"Le conseguenze dei nostri ritardi sono sotto gli occhi di tutti e sempre nefaste. L'intensificazione della frequenza delle catastrofi naturali e' sotto gli occhi di tutti e condiziona ogni aspetto della nostra vita, devastando interi territori, mietendo vittime. (Tiscali Notizie)
Il presidente della Repubblica al seminario presso il Campus delle Nazioni Unite a Bonn (LAPRESSE)
“La nuova Commissione che si insedierà fra poco ha definito un portafoglio dedicato alla transizione pulita, giusta, competitiva. Ed è anche un messaggio del Rapporto Draghi che mette in chiaro che per garantire la competitività dell’Europa a lungo termine è necessario abbandonare i combustibili fossili e compiere la transizione, evidenziando il nesso decarbonizzazione-competitività. (LAPRESSE)