Sinner, Federer parla del caso doping: «Sbagliato non sospenderlo in via precauzionale»

«C'è una domanda a cui bisogna rispondere». Roger Federer, uno dei giocatori più forti di sempre della storia del tennis, commenta il caso doping di Sinner. Lo fa direttamente da New York dove è andato per assistere ai match dei quarti di finale degli US Open. Potrebbe essere in tribuna anche per gustarsi la sfida tra l'italiano e Medvedev. La vita di un tennista Federer ha parlato dei controlli cui vengono sottoposti i tennisti e che hanno trovato Sinner positivo al clostebol (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Roger Federer, fuoriclasse del tennis, considerato da tanti il più forte giocatore di sempre, è intervenuto sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner, ritenuto non colpevole. Queste le parole dello svizzero: "Sono cose che non vogliamo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che lui abbia fatto qualcosa o meno, o che lo abbia fatto qualsiasi altro giocatore. (AreaNapoli.it)

"Tutti siamo abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto nulla di male, ma la domanda a cui si deve rispondere non riguarda tanto la sua innocenza ma la potenziale incongruenza di tutto il procedimento, dovuta al fatto che Sinner non sia stato fermato mentre non si era sicuri al 100% di quello che stava succedendo”. (La Gazzetta dello Sport)

Dal caso Clostebol Jannik Sinner è uscito sostanzialmente indenne, ma il mondo del tennis continua a dividersi. (Liberoquotidiano.it)

Secondo il basilese, quanto successo nuoce all'immagine del tennis: «Credo che siamo tutti abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto nulla» ha dichiarato Federer al programma Today della NBC. «Ma il fatto che non sia stato costretto a ritirarsi quando non erano sicuri al 100% di ciò che stava accadendo è una domanda che deve trovare risposta. (Corriere del Ticino)

A Today: «Il fatto che non abbia dovuto fermarsi quando non erano sicuri al 100% di cosa fosse accaduto, questa credo sia la domanda a cui bisogna rispondere» Roger Federer ha parlato a Today del caso Sinner, sottolineando che pur confidando nell’innocenza del numero 1 al mondo, non può biasimare chi parla di trattamento non equo. (IlNapolista)

Vedi anche Tennis Sinner: "Essere ancora nei quarti di uno Slam vuol dire tanto" "Confido che lui non abbia fatto nulla, ma comprendo la frustrazione di chi dice 'è stato trattato come gli altri?' Penso che il punto sia questo" la dichiarazione del 43enne direttamente dagli Usa. (Sport Mediaset)