Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta
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L'agenzia di stampa nazionale libanese Ani riferisce di un raid israeliano nella periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Poco prima, l'esercito israeliano aveva invitato i residenti di due quartieri alla periferia sud della capitale libanese a evacuare le loro case, sostenendo che lì si trovavano «installazioni e siti affiliati a Hezbollah». Poco fa, sotto la direzione dell'Idf e dell'intelligence, l'aeronautica israeliana ha condotto «un attacco preciso sui terroristi che stavano operando all'interno di un centro di comando e controllo che era incorporato in un complesso che in precedenza fungeva da scuola Salah al-Din a Gaza City». (Corriere della Sera)
Su altre testate
La ministra della Sicurezza dell'Argentina, Patricia Bullrich, ha annunciato che il governo ha identificato Hussein Ahmad Karaki, presunto capo operativo di Hezbollah in America Latina, coinvolto negli attentati contro l'associazione ebraica Amia e l'ambasciata d'Israele a Buenos Aires. (Corriere della Sera)
L'indiscrezione della tv israeliana Channel 12 sulla riunione di martedì sera tra Netanyahu e i responsabili della sicurezza sembra confermare un cambiamento di clima nel conflitto in Medioriente, mentre ci si muove verso negoziati per lo stop alle armi, sia a Gaza che in Libano. (il Giornale)
Se l'Iran dovesse lanciare nuovamente missili balistici contro Israele, l'esercito risponderà utilizzando «capacità che non abbiamo utilizzato» negli attacchi della scorsa settimana e «colpirà siti che allora abbiamo risparmiato». (Corriere della Sera)
Il portavoce dell'Onu ha sottolineato che Guterres "è profondamente allarmato dalla continua escalation in Medio Oriente", e ha sottolineato che "tutti gli atti di escalation sono condannabili e devono cessare". (Tuttosport)
– Hamas ha rifiutato di accettare una proposta di accordo che preveda una tregua breve al conflitto nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stato l’alto funzionario Taher al-Nunu: “Sosteniamo una fine permanente della guerra, non una temporanea”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un mese di tregua nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di 11 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Sarebbe questa la proposta, avanzata dal Qatar, nell’ultima riunione a Doha per cercare di fermare i combattimenti in corso a Gaza. (Il Sole 24 ORE)