Donald Trump, un eroe o un mostro? Siamo stati al comizio del Madison Square Garden (New York) e ve lo raccontiamo: tra cappelli Maga, ebrei osservanti, ragazze in hijab e Elon Musk...
New York si colora di rosso per lo storico comizio di Donald Trump al Madison Square Garden, la più famosa arena del mondo. Proprio qui, nel cuore di Manhattan, dove si sono esibiti i più grandi artisti e dove lo sport viene celebrato ogni giorno, Trump ha scelto di chiudere simbolicamente la sua corsa verso la Casa Bianca. È un abbraccio simbolico tra due entità complementari. (MOW)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per Trump non è solo un comizio; è una questione personale. Lui che si paragona ai più grandi intrattenitori d’America, da tempo voleva parlare nell’arena più famosa del mondo. (Corriere della Sera)
Usa, la gaffe di Biden che potrebbe avere ricadute sulle elezioni: definisce i sostenitori di Trump spazzatura Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Elezioni Usa, Trump show: mia vittoria eviterà la Terza guerra mondiale Negli Stati Uniti lo show di Trump nella sua New York. “La mia vittoria” dice eviterà la Terza guerra mondiale (TV2000)
A Madison Square Garden, cuore e simbolo della megalopoli americana, il candidato repubblicano e altri oratori si sono rivolti a un'arena gremita di sostenitori per lanciare una retorica molto violenta, più di quella abitualmente usata negli scorsi comizi. (Today.it)
Rendere New York repubblicana? Dicono sia impossibile, ma Donald Trump ci crede eccome. La folla di sostenitori accorsi da tutto il Paese ha riempito l’arena e, per chi non è riuscito ad entrare, la 5th Avenue si è trasformata in un mare di cappelli Maga. (L'Opinione delle Libertà)
Le sue parole Hulk Hogan è un grande sostenitore di Donald Trump da diversi anni. Per questo motivo non è stata una sorpresa la sua apparizione alla Convention nazionale repubblicana e il suo costante sostegno all’ex Presidente durante la campagna elettorale in vista delle elezioni americane. (Zona Wrestling)