Strage a Nuoro: fuori pericolo il figlio 14enne, gravissimi la madre dell'assassino e il vicino di casa

NUORO. La strage di Nuoro, con il passare delle ore, sembra assumere dei contorni a tratti più oscuri, lasciando aperte sempre più domande. Intanto arrivano le prime ricostruzioni ufficiali, mentre destano sempre più preoccupazioni le condizioni di alcuni dei feriti ancora in vita, a partire dal figlio più piccolo. Per ora il bilancio rimane di tre morti, contando anche il suicidio finale, e 4 feriti. (YouTG.net)

Ne parlano anche altri media

"A mio padre, l'amore più grande della mia vita". Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. (Fanpage.it)

Cinquantadue anni, operaio dell’agenzia regionale Forestas, componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl, una grande passione per le armi, Roberto Gleboni stamattina ne ha impugnata una, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, e ha fatto fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

E' stata ritrovata la pistola usata da Roberto Gleboni, operaio forestale dell'azienda regionale Sardegna, per compiere la strage familiare questa mattina a Nuoro. Strage di Nuoro, perché Roberto Gleboni ha sparato e ucciso? Se lo chiedono in tanti tra chi lo conosceva e lo definiva «un uomo tranquillissimo». (leggo.it)

Martina Gleboni aveva dedicato la sua tesi alla madre e al padre “l’amore più grande della mia vita”, a quell’uomo che questa mattina l’ha uccisa insieme alla mamma e al fratellino di 13 anni, e poi si è tolto la vita non prima di aver ferito l’altro figlio di otto anni, un vicino di casa e la madre. (SardiniaPost)

Sono morti nella notte anche il figlio piccolo Francesco, di 10 anni, e il vicino incontrato nel pianerottolo, Paolo Sanna di 69. Sale a cinque il numero delle vittime della strage familiare di ieri a Nuoro, per mano dell'operaio Roberto Gleboni. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) - Ha ucciso la moglie e due figli e poi si è tolto la vita. La strage familiare nel centro di Nuoro. Al momento non emerge nessuna causa che possa aver scatenato in lui la furia omicida. (La Gazzetta del Mezzogiorno)