La difesa di Giulia Bongiorno al processo Open Arms: «L'ong spagnola voleva solo mettere in difficoltà il governo italiano»

La difesa di Giulia Bongiorno al processo Open Arms: «L'ong spagnola voleva solo mettere in difficoltà il governo italiano»
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Corriere Roma INTERNO

Per ribattere alla ricostruzione e alle richieste dell’accusa – rifiuto di atti d’ufficio, sequestro di persona e sei anni di pena – la difesa di Matteo Salvini sceglie di accusare la parte civile del processo: Open Arms, l’organizzazione non governativa spagnola che nell’agosto 2019 prese a bordo i migranti che l’allora ministro dell’Interno non volle far sbarcare. Tutta quell’operazione, sostiene l’avvocata e senatrice leghista Giulia Bongiorno per chiedere la piena assoluzione dell’imputato capo del suo partito, fu una manovra politica per mettere in difficoltà Salvini e la sua strategia dei «porti chiusi» contro l’immigrazione clandestina. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Ansa (Avvenire)

Nell’agosto del 2019 il ministro Salvini stava combattendo una battaglia, ma certamente non contro i migranti che sono stati assistiti e tutelati. «Questa è stata la battaglia - ha affermato - di Salvini sui diritti che sono diversi dalle pretese. (Giornale di Sicilia)

È il giorno della difesa a Palermo per il processo Open Arms che vede imputato il vicepremier leghista Matteo Salvini. (Il Fatto Quotidiano)

Open arms: Ascani, ' tre ministri a Palermo contro altro potere stato, vergogna'

"Salvini stava combattendo una battaglia, ma non certo contro i migranti che voleva fare sbarcare, la Guardia costiera si era messa in ginocchio consentendo lo sbarco qualcora Open Arms avesse inviato moduli che attestassero la condizione di disagio. (Secolo d'Italia)

Il pm ha chiesto sei anni di carcere per Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver impedi… (L'HuffPost)

Prima Salvini, altro che 'prima gli italiani'". Così Anna Ascani del Pd sui social. (Civonline)