La difesa di Giulia Bongiorno al processo Open Arms: «L'ong spagnola voleva solo mettere in difficoltà il governo italiano»

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Processare Salvini Migranti

Per ribattere alla ricostruzione e alle richieste dell’accusa – rifiuto di atti d’ufficio, sequestro di persona e sei anni di pena – la difesa di Matteo Salvini sceglie di accusare la parte civile del processo: Open Arms, l’organizzazione non governativa spagnola che nell’agosto 2019 prese a bordo i migranti che l’allora ministro dell’Interno non volle far sbarcare. Tutta quell’operazione, sostiene l’avvocata e senatrice leghista Giulia Bongiorno per chiedere la piena assoluzione dell’imputato capo del suo partito, fu una manovra politica per mettere in difficoltà Salvini e la sua strategia dei «porti chiusi» contro l’immigrazione clandestina. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Nel giorno dell'arringa difensiva dell'avvocata Giulia Bongiorno, i parlamentari della Lega sono in piazza a Palermo per manifestare solidarietà al vicepremier Matteo Salvini, imputato nel processo Open Arms nell'aula bunker del carcere Pagliarelli. (L'HuffPost)

Ma la difesa del leader della Lega è passata al contrattacco, mettendo nel mirino la parte civile, ossia l’ong spagnola che nell’agosto del 2019 prese a bordo i migranti che Salvini, all’epoca ministro dell’Interno, non volle far sbarcare a Lampedusa. (Nicola Porro)

È il giorno della difesa a Palermo per il processo Open Arms che vede imputato il vicepremier leghista Matteo Salvini. (Il Fatto Quotidiano)

Open Arms, l'avvocato Bongiorno: «Assolvere Salvini, fatto non sussiste». Prossima udienza il 20 dicembre

Questo è il numero di venerdì 18 ottobre 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui (la Repubblica)

È stata assegnata la scorta alla pm Giorgia Righi che, insieme a Marzia Sabella e Gery Ferrara, rappresenta l’accusa nel processo Open Arms contro il ministro Matteo Salvini. La decisione segue la valanga di insulti e minacce social arrivati dopo la richiesta di condanna a 6 anni della Procura nei confronti del vicepremier. (Open)

«Questa è stata la battaglia - ha affermato - di Salvini sui diritti che sono diversi dalle pretese. Nell’agosto del 2019 il ministro Salvini stava combattendo una battaglia, ma certamente non contro i migranti che sono stati assistiti e tutelati. (Giornale di Sicilia)