L'analisi / L'avanzata delle destre e la risposta di Bruxelles

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Fino alle elezioni britanniche del 4 luglio scorso l’opinione dominante era che in Europa spirasse un vento di destra. Poi, improvvisamente, il clima è cambiato: la vittoria dei laburisti di Starmer nel Regno Unito e il successo del Fronte repubblicano anti-Marine Le Pen al 2° turno delle elezioni legislative in Francia hanno riacceso le speranze dei progressisti, come se qualcosa di sostanziale fosse cambiato nelle opinioni pubbliche di quei paesi. (ilmessaggero.it)

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Elezioni Al secondo turno delle elezioni politiche in Francia la nuova alleanza di sinistra, anzi, chiamiamo le cose con il loro nome, il nuovo Fronte Popolare ha vinto non solo sul partito Ensemble pour la République del leader conservatore uscente Emmanuel Macron, ma anche sul preoccupante Rassemblement National di Marine Le Pen, cioè il vecchio Front National in versione cartello elettorale di destra sia generica che apertamente fascista, anche se non ha raggiunto la maggioranza necessaria per governare. (LaC news24)

Mancano pochi giorni alla prima sessione della nuova Assemblea Nazionale in Francia, ma il Nuovo Fronte Popolare, uscito vincitore alle elezioni, è bloccato sulla scelta del futuro premier. Vediamo a che punto è la formazione del prossimo governo francese. (Fanpage.it)

All’indomani dell’affermazione elettorale del Rassemblement National alle elezioni europee in Francia, il tema dell’antifascismo si è prepotentemente affacciato sulla scena politica: è stato il collante che ha consentito la rapidissima formazione di un Nouveau Front Populaire (che se fosse stato presente alle precedenti due tornate presidenziali avrebbe conquistato quantomeno il ballottaggio), e uno degli argomenti utilizzati per l’appello ad andare a votare pour le bon côté (Kylian Mbappé); ed è risuonato nei festeggiamenti, ma anche nei commenti all’indomani della vittoria del NFP. (Estense.com)

Sorpresi dalla sorpresa: la politica che spiazza

Una settimana dopo le elezioni legislative, e a poco più di un mese dal clamoroso scioglimento dell’Assemblea nazionale deciso da Macron, il direttore di Le Monde, Jérôme Fenoglio, fa il punto sulla crisi francese. (Corriere della Sera)

La campana francese, dopo il successo del Nuovo Fronte Popolare - o Repubblicano, se si include l'alleato Macron - suona anche per l'Italia. È vero che l'idea di un'alleanza delle sinistre non ha portato fortuna in passato ai suoi fautori, e culminò nella pesante sconfitta del 1948. (Italia Oggi)

In un mondo dominato da sondaggi, rilevamenti e statistiche, siamo stati sorpresi dalla sorpresa. Per una volta, per un colpo di dadi, per un azzardo non preventivato, la politica si è ripresa il diritto di sorprenderci. (Corriere della Sera)