Manifestazione per Giulia Cecchettin, oltre mille persone a Pisa: “La nostra rabbia cresce”

– Cresce la rabbia. Sono oltre mille le persone alla manifestazione a Pisa per Giulia Cecchettin, promossa dal movimento ‘Non una di meno’. Il corteo sfila tra le vie principali del centro per ricordare l’ultima vittima di femminicidio in Italia e soprattutto per dire basta alla violenza contro le donne. Missing CaptionMissing Credit "Oggi siamo qui per queste strade – ha detto una delle promotrici del corteo – non perché siamo tristi, non perché vogliamo piangere. (LA NAZIONE)

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"Io molte volte in questa settimana mi chiedevo, 'ma com’è possibile che una persona voglia fare una cosa del genere rovinando anche la propria di vita', e non mi davo pace, e mi volevo aggrappare a qualunque cosa mi facesse pensare che magari lei fosse viva", le parole di Elena in diretta su RaiUno (Il Fatto Quotidiano)

Eppure, non voglio essere cinico, ma nulla di quanto è stato espresso per cercare di limitare questo fenomeno mi convince. Né l’aumento delle pene, come se il deterrente fondasse le sue basi su una violenza razionale, ma neppure l’educazione sentimentale, o come si vuole chiamare, nelle scuole. (Tempi.it)

«Conoscevo la madre di Giulia, sono distrutta. Eleonora Daniele non è riuscita a trattenere le lacrime in diretta nella puntata di lunedì 20 novembre di “ Storie italiane” (trasmissione di Rai Uno in onda dal lunedì al venerdì alle 10), durante il collegamento con Elena, la sorella di Giulia Checchettin, la ventiduenne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. (Corriere della Sera)