Dossier e spionaggio: c'è anche l'Ilva tra i clienti della rete cyber-spie

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Aveva come cliente anche Ilva in amministrazione straordinaria, il network di presunte cyber-spie al centro delle indagini della Dda di Milano e della Dna che ha portato 4 persone ai domiciliari, tra cui l’ex super poliziotto Carmine Gallo, ad di Equalize, la società di proprietà di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera autosospesosi, e che è tra i principali indagati. Come si legge negli atti, «la società diviene cliente del gruppo a seguito dei legami tessuti da Pazzali e dei suoi contatti», Claudio Picucci direttore delle risorse umane del gruppo e ex di Poste Italiane (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dati rubati, l'inchiesta Enrico Pazzali, coinvolto nell'inchiesta sui dossieraggi, si è auto-sospeso dal ruolo di presidente della Fondazione Fiera Milano, comunicando la sua decisione in serata al comitato esecutivo dell'ente che già si era riunito in mattinata. (ilmessaggero.it)

Ed è così che i componenti della “banda di via Pattari“, il gruppo di hacker e appartenenti (attuali o passati) alle forze dell’ordine che secondo l’accusa ha spiato centinaia di persone attraverso accessi illeciti alle banche dati dello Stato, si aggiornava e studiava continuamente le applicazioni da poter utilizzare per raccogliere informazioni e dati sensibili. (Il Fatto Quotidiano)

Stando alle ipotesi degli inquirenti, che indaga su presunti dossieraggi illegali che avrebbero riguardato anche figure di spicco delle istituzioni, compresi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello del Senato Ignazio La Russa, sarebbero in totale oltre 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. (L'Unione Sarda.it)

Chi sono i clienti di Equalize e quali erano le richieste: i manager cercavano informazioni sui loro dipendenti

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Leonardo Possati (TV2000)

Nelle immagini dell'8 febbraio 2023 l'ingresso alla Eequalize di due Israeliani, probabilmente legati ai servizi segreti. Insieme a loro due componenti della banda di via Pattari: l'hacker Calamucci e l'ex-carabiniere De Marzio. (TGR Lombardia)

Equalize sarebbe stata in grado di accedere a banche dati di Stato servendosi di membri delle forze dell'ordine corrotte e hacker: cosa avrebbe cercato in modo illegale la società tra le più ambite nel settore delle investigazioni private. (Fanpage.it)