Dietro le quinte del Pino Daniele «Musicante». Dopo 40 anni un’edizione speciale del disco del 1984

Dietro le quinte del Pino Daniele «Musicante». Dopo 40 anni un’edizione speciale del disco del 1984
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È iniziato in anticipo il 2025, anno di stretta osservanza pinodanieliana, visto il doppio anniversario con i dieci anni dalla morte (4 gennaio) e i 70 dalla nascita (19 marzo). Così, mentre l’inedito «Again» ha conquistato il record di brano più trasmesso dalla radio, arriva a mo’ di strenna il cofanetto del quarantennale di «Musicante», in versione digitale, doppio cd e doppio vinile: all’album originale, rimasterizzato, si aggiunge un secondo disco con le «studio session» delle dieci tracce. (ilmattino.it)

Su altre testate

A 10 anni dalla scomparsa di Pino Daniele nei cinema un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana. Pino Daniele – Nero a metà: trailer e poster del documentario di Marco Spagnoli (al cinema il 4, 5 e 6 gennaio) (Cineblog)

Queste settimane sono importanti per chi ha amato e ama ancora oggi il talento dell’artista e musicista. Infatti, lo scorso 24 novembre lo Stadio... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

NAPOLI. (ROMA on line)

Pino Daniele: dopo l’inedito “Again” esce la ristampa di “Musicante”

Milano, 6 dic. (Io Donna)

Sarà al cinema solo sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio il documentario Pino Daniele – Nero a metà , scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi ,un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana. (AMICA - La rivista moda donna)

Tre miti della musica anche nel cinema saranno al centro della programmazione del 29esimo Capri, Hollywood - The International Film Festival (26 dicembre - 2 gennaio): Pino Daniele con il docu-film “Nero a metà”, Peppino Di Capri con un’anticipazione del film di Cinzia TH Torrini per Rai Fiction “Champagne” e Frank Sinatra col docu-film “Sinatra! Eternity” di Michael Oblowitz e Giorgos Papatheodorou. (Liberoquotidiano.it)